Sociale, aggregazione, cultura green economy e web 2.0: questi gli ambiti di intervento
I DUE BANDI – Il Municipio IX punta al recupero di due casali storici attraverso bandi pubblici. Le due strutture interessate sono su via Laurentina e in via Città D’Europa nel quartiere Torrino. Tra servizi per i cittadini e imprenditoria sociale il Municipio, in accordo con il Campidoglio sta ultimando i due bandi per il recupero e la valorizzazione dei casali: “Il Municipio, con gli assessorati al Patrimonio e alle Politiche sociali, sta ultimando l’iter burocratico che porterà alla pubblicazione dei bandi entro le prossime settimane”.
IL CASALE DI FONTE LAURENTINA – Gli ambiti di sviluppo sono molto diversi tra loro, come spiegato in una nota del Presidente del Municipio IX, Andrea Santoro: “Più marcatamente sociale il programma previsto dal bando in corso di redazione per la valorizzazione del Casale situato sulla via Laurentina nel quartiere Fonte Laurentina che sarà rivolto a gruppi di organismi che abbiano esperienza nel settore della disabilità e dell’assistenza sociale, prevedendo la realizzazione di una Fattoria Sociale con finalità ben definite”. Tra queste: “Offrire un servizio di tipo sociale a tutti gli abitanti e in particolar modo ai cittadini diversamente abili, commercializzare i prodotti agricoli o artigianali frutto del lavoro di ragazzi con disabilità da cui essi ricaveranno il proprio compenso, facilitare l’integrazione sociale e lavorativa dei ragazzi stessi”. La vocazione aggregativa non deve comunque essere dimenticata, infatti “La struttura dovrà prevedere spazi a disposizione per le associazioni e comitati di quartiere”.
IL CASALE DEL TORRINO – per il casale in via Città D’Europa non è la prima volta che si parla di riqualificazione. Già in passato infatti erano stati portati a termine alcuni interventi e la struttura era stata utilizzata dal consorzio del Torrino Nord: “Ora è in consegna all’Amministrazione capitolina – sottolinea il Presidente Santoro – il bando prevedrà l’avvio di un progetto che ne recuperi la vocazione di luogo di aggregazione, attraverso la realizzazione di un polo creativo e produttivo interconnesso con le realtà produttive locali, che garantisca la fruibilità di un’area dedicata ad attività di interesse pubblico nel campo della formazione, del sociale e della cultura, della green economy e della comunicazione 2.0. Il bando, in particolare, promuoverà l’imprenditoria giovanile. Anche in questo caso la struttura dovrà ospitare associazioni e comitati di quartiere”.