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Ex Mercati: continua il dibattito sul ‘luogo di culto’

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Melito, Comm. Urbanistica: “Verificheremo la vicenda con tutti i controlli del caso”

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LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA – Con la pubblicazione di un nostro articolo sulla previsione di un ‘luogo di culto’ nel progetto sulla riqualificazione degli ex Mercati Generali, si sono moltiplicati gli interventi. Abbiamo quindi voluto approfondire la posizione della presidenza della Commissione Urbanistica in Municipio VIII sulla vicenda e sul futuro dell’area. Per la consigliera Pd e presidente della Commissione, Antonella Melito, c’è da sottolineare la restituzione “di un grande spazio alla città, in un’ottica di valorizzazione di un’area pubblica, un luogo pubblico aperto a tutti e uno spazio riqualificato con funzioni miste ma con una forte impronta sociale”. La consigliera ha voluto anche chiarire la sua posizione riguardo la possibilità di spostare alcune funzioni pubbliche, attinenti al Municipio, negli edifici degli ex Mercati: “È vero che ci saranno piazze aperte e spazi di socialità, ma è anche vero che molta parte sarà dedicata al commercio. In quest’ottica garantire dei servizi che normalmente gestisce l’amministratine territoriale vorrebbe dire restituire realmente degli spazi al quartiere Ostiense e alla città di Roma”. Il tutto, ha poi aggiunto la consigliera Melito, senza privare Montagnola e i quartieri limitrofi dell’importante sede di via Benedetto Croce.

INTERVENTI PER CITTADINI E TERRITORIO – È poi fondamentale ottenere degli interventi che migliorino la vita dei residenti. Senza aggiungere caos alla già precaria situazione: “L’obiettivo è creare uno spazio per i giovani, per la cultura per la vita sociale, in maniera rispettosa dell’Ostiense, dando al quartiere gli spazi che spettano ai cittadini”. Su questo frangente anche la consigliera democratica torna a parlare della necessità di prevedere la realizzazione di una scuola, in un quadrante completamente carente dal punto di vista di questi servizi: “Sono anni che il Pd e l’amministrazione chiedono una scuola all’Ostiense. Ora con questa enorme riqualificazione si poteva pensare di prevederla. In ogni caso – aggiunge – la nostra battaglia sarà quella di continuare a chiedere l’individuazione di uno spazio di questo tipo”.

IL LUOGO DI CULTO – Ultimo tema sul quale si è espressa la Presidente della Commissione Urbanistica è quello del ‘luogo di culto’, sul quale a livello municipale si preannunciano aspre polemiche: “Alla Commissione che presiedo è stato chiesto di verificare questa vicenda, faremo tutti i controlli del caso”. Ma intanto non si ferma lo scontro, con l’immediato botta e risposta tra il Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci, e il centro destra municipale, accusato di ‘demagogia’ e di ‘pensiero semplice’. Le critiche avanzate dal presidente riguardano le dichiarazioni rilasciate dal neo-consigliere di Lega dei Popoli con Salvini, Andrea Baccarelli: “Nutriamo dei dubbi su questo luogo di culto. Lo diciamo da subito: no a Moschee nei nostri territori”.

LA REPLICA DEL CENTRO DESTRA – Immediata l’ulteriore replica dall’opposizione municipale, con i tre consiglieri di FI, Simone Foglio, Maurizio Buonincontro e Franco Federici, che parlano di un ‘Catarci ignorato di suoi compagni’: “Si stupisce il Presidente Catarci che nel progetto degli ex mercati generali ad Ostiense sia stata inserita una Chiesa e nessuno lo ha preventivamente avvisato. Dopo i danni da lui causati in questo territorio forse finalmente i suoi stessi compagni, hanno capito che è meglio ignorarlo – affermano nella nota congiunta – Invece di prenderne atto e trarne le dovute conseguenze, il Presidente Catarci noto statista della politica nazionale ed europea, scarica la sua frustrazione accusando il centro destra locale di viaggiare a ‘latitudini politiche troppo basse’ per lui; vogliamo quindi scusarci con il novello Togliatti di casa nostra e gli promettiamo che da subito cercheremo di impegnarci e studiare di più”.

Leonardo Mancini