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Marcello De Vito arrestato per presunte tangenti

Il presidente dell’Assemblea Capitolina è stato coinvolto nell’indagine ‘Congiunzione Astrale’. Si parla di tangenti nell’ambito dell’iter per la realizzazione dello Stadio della Roma, di un hotel a Trastevere e per la riqualificazione degli ex Mercati ad Ostiense

ROMA – A quanto si apprende il Presidente dell’Assemblea Capitolina, il consigliere 5 Stelle Marcello De Vito, è stato arrestato questa mattina all’alba con l’accusa di corruzione all’interno dell’inchiesta sul nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle.

LA MISURA CAUTELARE – L’ordinanza per le presunte tangenti è stata eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma. Coinvolte in totale quattro persone (per 2 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere e per i restanti due gli arresti domiciliari) e una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti di due imprenditori.

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L’INDAGINE – L’indagine all’interno della quale è stata disposta la misura cautelare per Marcello de Vito è denominata ‘congiunzione astrale’. La Procura di Roma indaga in merito alle possibili condotte corruttive e al traffico di influenze illecite nell’iter per la realizzazione del nuovo stadio della Roma, la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere e la riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali di Roma Ostiense.

Red