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Rifiuti: prosegue il botta e risposta tra Comune e Regione

Tempi stretti per il Campidoglio alle prese con il sistema rifiuti

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L’EMERGENZA – Continua serrato lo scontro tra Comune e Regione sul sistema rifiuti della Capitale. Con le palesi difficoltà in cui versa la raccolta, i toni tra le due istituzioni non potevano che scaldarsi.

LA SINDACA RAGGI – Nella serata di ieri la Sindaca Raggi durante la trasmissione televisiva Porta a Porta è tornata ad accusare la Regione Lazio e le precedenti amministrazioni: “Abbiamo già individuato tre siti per l’umido, per una capacità complessiva di 120mila tonnellate. La Regione lo sa e sa dove sono. Ma loro preferiscono l’ecodistretto di Rocca Cencia – ha proseguito la prima cittadina – Rocca Cencia è molto vicino alle case, già c’è un Tmb che produce odori sgradevoli per la popolazione”.

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DALLA REGIONE – Immediate le repliche della Regione, che ha negato di aver ricevuto richieste dal Campidoglio: “In riferimento alle parole del sindaco Raggi, si precisa che il Comune non ha mai richiesto autorizzazioni alla Regione Lazio per 3 siti per l’umido. Basta bugie”. E ancora quest’oggi: “Ribadiamo che nessuna richiesta di autorizzazione per nuovi impianti è arrivata dal Campidoglio alla Regione Lazio. Qualcuno spieghi a quali impianti il sindaco Virginia Raggi si riferisce”.

I NUMERI – Intanto la situazione degli impianti non resta critica, con i TMB di Salario e Rocca Cencia con ancora 9mila tonnellate di indifferenziato da trattare. Il tritovagliatore mobile di Ama, in questo momento a Rocca Cencia, dovrà essere spostato ad Ostia nello stabilimento Ama di via Romagnoli per poter trattare circa 300 tonnellate di rifiuti ogni giorno. Anche l’insieme di azioni predisposte nella riunione di ieri in Regione sembrano al momento un modo per superare lo stato emergenziale. Tra queste la spedizione in Austria di 2000 tonnellate a settimana (invece di 1000), gli operatori dell’Ama in turni h24 e le tonnellate di CdR (Combustibile da Rifiuti) per l’inceneritore di San Vittore che da 900 passeranno a 1300.

LE MAGLIETTE GIALLE – Come se le tensioni con la Regione non bastassero, il livello dello scontro si è alzato in vista dell’iniziativa lanciata dal neo-segretario del Pd Matteo Renzi. Domenica 14 i volontari del Partito Democratico dovrebbero scendere in strada per ‘ripulire la città’. “È ridicolo che Renzi si azzardi a dire che porterà la soluzione dei rifiuti a Roma – ha dichiarato la Raggi – dopo che lui ma soprattutto il suo partito l’hanno creata questa situazione, con un’unica discarica, senza prevedere siti e modalità alternative di smaltimento”.

Leonardo Mancini