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Roma: Vigili salvano una donna dalle acque del Tevere

foto vigili tevere

Allertati dai passanti e con l’aiuto di due canoisti i Vigili hanno salvato la 73enne

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LA DONNA NEL TEVERE – Quest’oggi alle 13.30 circa, una pattuglia di motociclisti della Polizia di Roma Capitale, gruppo GPIT, in servizio di pattugliamento presso Lungotevere Flaminio, è intervenuta a soccorso di una donna italiana di 73 anni che si era pochi istanti prima gettata nelle acque del fiume Tevere all’altezza del Ponte della Musica, riuscendo a trascinarla a riva e prestando i primi soccorsi.

L’INTERVENTO DEI VIGILI – I due Vigili, un uomo e una donna, in quel momento si trovavano di fronte alla palazzina parzialmente crollata in piazza G. Da Fabriano, e sono stati allertati da grida di aiuto di una donna che faceva jogging sull’argine opposto del fiume, testimone del fatto: accortisi della persona in acqua, i due Vigili hanno attraversato il ponte di corsa a piedi, scendendo sull’argine a soccorso.

I DUE CANOISTI – Fortunatamente in quel momento due canoisti percorrevano il Tevere, e sono riusciti ad intercettare la donna, trattenendola addosso all’imbarcazione fino all’arrivo dei due vigili che, entrati parzialmente in acqua, hanno faticato non poco trascinando la donna all’asciutto. Coperta subito con la giacca della vigilessa, la 73enne, in stato confusionale ma viva, è stata successivamente trasportata all’ospedale S. Spirito da una ambulanza, giunta sul posto assieme ai Vigili del Fuoco.

IL RICOVERO – La signora è stata ricoverata in codice rosso, mentre i due Vigili, ambedue bagnati e infangati, sono tornati a recuperare le due moto lasciate a Lungotevere Flaminio per recarsi all’ospedale S. Spirito. Visitati dai sanitari per verificare la necessità di una profilassi sanitaria, risultata non necessaria, sono stati dimessi. La donna, invece, è stata ricoverata in codice rosso, perché presenti varie ferite dovute alla caduta dalla piattaforma dell’argine del fiume: è stata affidata alle cure dei medici, e successivamente raggiunta dai familiari, che hanno ringraziato i due agenti, che rimasti all’ospedale per diverse ore, hanno manifestato la volontà di tornare presto a trovare la signora.