ROMA – Il 2 dicembre si preannuncia un venerdì nero per la Capitale. Per la giornata di domani infatti è previsto uno sciopero generale del sindacalismo di base che metterà a rischio i trasporti, ma anche altri settori del comparto privato e pubblico, come nidi, scuole e sanità.
LO SCIOPERO
Le varie organizzazioni del sindacalismo di base italiane hanno infatti proclamato uno sciopero generale intercategoriale nazionale di 24 ore. Sono interessati tutti i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti e la logistica, dalle autostrade alle ferrovie e gli aeroporti. Tra i promotori USB, Cobas, Cub trasporti, Sgb, Alcobas, OrSA.
I TRASPORTI
Nel comparto trasporti, a Roma e nel Lazio saranno possibili disagi, dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, sulle linee di Atac (anche sulle linee date in sub-affidamento), Roma Tpl e Cotral. In città inoltre, nella notte tra giovedì e venerdì, sarà a rischio il servizio delle linee bus “N”, mentre saranno regolari le linee di bus diurne che fanno corse anche dopo le 24. Nella notte tra venerdì e sabato accadrà il contrario, ovvero le linee bus “N” saranno regolari, mentre sarà a rischio il servizio dei collegamenti che fanno corse anche dopo le 24: 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980.
FERROVIE
Una protesta interesserà anche il personale di Ferrovie dello Stato, in questo caso dalle 21 di giovedì 1 alla stessa ora di venerdì 2 dicembre.
LA SCUOLA
Lo sciopero coinvolgerà anche il personale docente, educativo ed Ata delle scuole di ogni ordine e grado. Le lezioni quindi non saranno garantite.
SCIOPERO ANCHE IN AMA
Difficoltà potrebbero essere riscontrate anche nella raccolta dei rifiuti nella Capitale. L’azienda nelle scorse ore ha però precisato che lo sciopero indetto coinvolge sigle non rappresentative, sottolineando come i disagi dovrebbero essere limitati.
Redazione