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In arrivo i (vecchi) fondi regionali per riqualificare le scuole

scuola 1 repertorio

Tre anni per i lavori. Ma i fondi erano già stati stanziati un anno fa e mai sbloccati

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Tratto da Urlo n.132 febbraio 2016

LAZIO-MUNICIPIO IX – Si parla nuovamente di fondi straordinari della Regione Lazio destinati alle scuole. Indubbiamente questa è una buona notizia, in quanto tali finanziamenti consentiranno la messa in sicurezza e l’ammodernamento di ben 483 plessi scolastici in tutto il territorio laziale, per un budget complessivo di 76,5 milioni di euro. 

Con il “Programma straordinario di interventi per il recupero e la messa in sicurezza dell’edilizia”, la Regione Lazio “intende promuovere – si legge nella determinazione del 5 ottobre 2015 – la realizzazione di interventi infrastrutturali nelle scuole” con lo scopo di “valorizzare il patrimonio edilizio regionale attraverso il finanziamento di interventi volti alla riqualificazione delle strutture scolastiche con particolare riguardo a ciò che attiene l’adeguamento sismico e la messa a norma degli edifici”.
Questo provvedimento prevede l’assegnazione delle risorse “in funzione del numero di alunni – si legge nel documento – presenti in ciascun comune e, per Roma Capitale, equamente ridistribuiti tra i 15 Municipi, per un totale di 37,5 milioni (2,5 per Municipio)”. Tutti i fondi saranno gestiti direttamente dagli enti locali, che dovranno rispettare il cronoprogramma e terminare i lavori entro tre anni, pena il definanziamento. Nella Capitale saranno 73 le scuole soggette a interventi. Ma queste risorse non sono così nuove, poiché già poco più di un anno fa erano state messe a disposizione dalla Regione Lazio, ma evidentemente mai sbloccate. Se ne riparla, ora, con un triennio d’investimento leggermente spostato in avanti.
“I finanziamenti regionali sono stati riproposti perché la Regione, su richiesta del Campidoglio, sollecitato dai Municipi, ha riesaminato le domande di contributo sulla base degli interventi richiesti – ha dichiarato Simona Testa, Assessore ai lavori pubblici del Municipio IX – Questo ha portato a uno slittamento dei fondi sul nuovo bilancio 2016-2018 e la ridistribuzione dei 37,5 milioni di euro, 2,5 per ciascun Municipio”.
Focalizzandoci sul Municipio IX, a quanto pare i progetti sono rimasti gli stessi proposti un anno fa, come ha dichiarato il Presidente Andrea Santoro: “Gli interventi riguardano quattro scuole relative al primo bando regionale cui il Municipio ha partecipato, e per l’esattezza: l’elementare di via Marzabotto e le medie in via Vincenzo Drago, largo Dino Buzzati e via del Risaro. I progetti sono rimasti i medesimi, non sono state apportate modifiche. Entro il 31 marzo dovranno essere avviate le gare d’appalto”.
Secondo i progetti di un anno fa a Vitinia, per l’Istituto di via Marzabotto e per la media di via del Risaro, dovevano essere rifatti pavimenti, terrazzi, intonaci, copertine in travertino e infissi esterni, riadeguamento viali e piazzali interni (investimento complessivo di 1,65 milioni). Nella scuola media di largo Dino Buzzati, alla Ferratella, verrà effettuata la sostituzione degli infissi e rifatta la recinzione esterna (investimento di 410.916,69 euro). A Fonte Meravigliosa, nella scuola di via Vincenzo Drago (investimento di 439.083,31 euro), verranno sostituiti gli infissi ed eseguite opere murarie complementari.
Per Gino Alleori, Consigliere Fi al Municipio IX, questi fondi sono sicuramente una buona notizia, nonostante l’attesa: “Queste scuole da tempo aspettano di essere risistemate. Adesso sembrerebbe che la situazione si sia sbloccata e siamo in attesa che le procedure amministrative possano trasferire i fondi dalla Regione al Municipio perché quest’ultimo possa intervenire in modo repentino, vista l’urgenza. Mi auguro che i lavori vengano effettuati nel più breve tempo possibile e preferibilmente nel periodo estivo quando le scuole sono chiuse per non creare disagi ai bambini e alle famiglie”.
E mentre si “festeggiano” i previsti interventi, esistono alcune scuole nel cuore di Tor Pagnotta 2, pronte da tempo, nuove di zecca, ma mai aperte. Il Comitato di Quartiere Fonte Laurentina ha promosso una petizione online, inviata al Municipio IX e al Commissario straordinario Tronca, per evidenziare la carenza di istituti scolastici nell’area e i problemi storici del quadrante in termini di mobilità. Il quartiere infatti “è abitato da moltissime giovani famiglie e vive continuamente nell’emergenza traffico con scuole insufficienti – si legge nella petizione – Le scuole ad oggi operative sono palesemente scarse e con grossi problemi costruttivi che ne impediscono un pieno utilizzo”. E, dunque, il paradosso della “impossibilità – si legge – di aprire le strutture nuove e mai inaugurate a servizio della lottizzazione di Tor Pagnotta 2”. Interpellato sulla questione il Presidente Santoro dà comunque un segnale di sblocco della situazione, dicendo che “è stato consegnato il documento di fine lavori. Il Consorzio (dei costruttori, ndr) sta predisponendo la documentazione da consegnare alla Commissione Collaudo e, una volta finita questa fase con il Dipartimento, si potrà procedere alla presa in carico”.
Ma Gino Alleori ci spiega che il problema delle scuole chiuse è causato dalla mancata installazione “dei pali della luce da parte di Roma Metropolitane. Finché non c’è illuminazione non è possibile fare dei collaudi, anche sulla viabilità. Abbiamo proposto, quindi, in commissione, di sottoporre la questione al Commissario Tronca come situazione d’emergenza, in modo che le scuole vengano aperte e non si slitti ancora di un anno”.
L’esigenza di intervenire sui plessi scolastici, unita a quella di averne nei nuovi quartieri, sono molto sentite dai cittadini. La speranza, dunque, è che questi fondi regionali divengano finalmente operativi e i problemi burocratici superati velocemente.

Serena Savelli