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Garbatella: Cancellato il murale in memoria di Carlo Giuliani

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Domenica l’appuntamento per ripristinarlo, ma lo scontro si sposta sul concetto di decoro

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IL MURALE – L’11 ottobre scorso le squadre Decoro Urbano del Comune di Roma hanno cancellato il murale in memoria di Carlo Giuliani dipinto sul muro della scalinata di via Alessandro Cialdi a Garbatella. Tra i primi a diffondere la notizia dell’accaduto l’ex consigliere capitolino Gianluca Peciola: “Veder cancellata l’immagine cara di Carlo Giuliani fa male. È indegno quanto compiuto, tra l’altro, da figure senza memoria e speriamo senza futuro. Nell’epoca del governo del M5S, in città e al Municipio VIII, accade anche questo. Viene rimossa l’immagine di un giovane ucciso a colpi di pistola da un appartenente alle forze dell’ordine. Mi auguro che le figure istituzionali del Municipio VIII vogliano rimediare a questo sfregio alla memoria di Carlo Giuliani e di un movimento che ha sfidato i potenti della terra per chiedere giustizia sociale”. 

IL DIBATTITO SUL DECORO – La cancellazione del murale ha subito destato le critiche di molte associazioni del territorio e degli attivisti del Csoa La Strada che hanno già lanciato un appuntamento per domenica prossima volto a ripristinarlo. Nella presentazione dell’evento, che su Facebook ha già raggiunto un sostanzioso numero di partecipanti, si legge: “Pulizia! Dicono alcuni, Decoro! Dicono altri. Il nuovo governo istituzionale dei nostri quartieri, dal Municipio VIII al Comune di Roma, vorrebbe convincerci che una città senza colori e senza memoria sia il presupposto dell’ordine sociale. Ma non c’è futuro per una città che in nome della lotta al degrado, umilia gli ultimi, dimentica l’accoglienza, rifiuta di occuparsi dei diritti sociali per tutti e tutte, come sta avvenendo in queste ore a Roma”.

L’APPUNTAMENTO – Il ripristino del murale avverrà quindi nella mattinata di domenica 16 ottobre: “Saremo di nuovo là – si legge nella nota – per un’azione di disobbedienza comunitaria, e ci riprenderemo il diritto di sporcare la falsa coscienza di questa amministrazione, dando voce all’immaginazione di una città ribelle. E questo sarà un appuntamento pubblico, che vogliamo vivere con i tanti e tante che come noi non cederanno di un passo di fronte a una tale provocazione, di fronte all’arroganza di una città pulita e triste. Siete il segno di tempi a cui hanno sottratto i colori e noi faremo di tutto per rimetterceli”.

LE REAZIONI DEI CITTADINI – Una rapida occhiata alle reazioni dei cittadini sui social network lasciano intendere chiaramente la presenza di diversi punti di vista su questa vicenda. Non tutti, nonostante non si discuta quasi mai del contenuto del murale, sono convinti che sia giusto ripristinarlo. Sono molti i cittadini che hanno espresso chiaramente il loro parere sottolineando come la ‘memoria’ debba si segnare i luoghi i cittadini, ma in modo differente. La speranza è che la mattinata di domenica, possa essere anche un momento di discussione e che le due anime di questa vicenda possano trovare un punto di composizione.

Leonardo Mancini