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Discarica Falcognana: il Municipio IX chiede lo stop a nuove tipologie di rifiuti

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Richiesta alla Regione Lazio la sospensione dell’iter per 191 nuovi tipi di rifiuti

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LA DISCARICA DELLA FALCOGNANA – Una votazione molto importante quella che si è tenuta oggi nell’Aula del Consiglio del Municipio VIII. In discussione il documento con cui i consiglieri municipali richiedono alla Regione Lazio di sospendere la richiesta di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per l’ampliamento di 191 codici CER (che definiscono le tipologie di rifiuti) da accogliere nella discarica della Falcognana. Quella su questo impianto è una battaglia iniziata dai cittadini in occasione del ‘toto-discariche’ per il post Malagrotta, quando la Falcognana sarebbe potuta diventare la ‘Malagrotta bis’.

IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE – La Risoluzione votata oggi punta a fare chiarezza per capire, prima che la Regione dia il via libera alle nuove tipologie di rifiuti, quali possano essere gli impatti sul territorio e sugli abitanti della Falcognana. “Con l’atto votato oggi in Consiglio – spiegano in una nota Alessandro Lepidini, presidente della Commissione Ambiente, Mobilità e Periferie e Giuseppe Contenta, capogruppo democratico in IX Municipio – sostanzialmente abbiamo fatto nostro il “principio di precauzione” che, in materia ambientale, ha carattere decisamente sovraordinato”. Il principio di precauzione permette di reagire rapidamente di fronte a un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale, oppure verso la protezione dell’ambiente. Infatti, nel caso in cui i dati scientifici non consentano una valutazione completa del rischio, il ricorso a questo principio consente di stabilizzare la situazione, in attesa di maggiori accertamenti.

IL DOCUMENTO PASSA GRAZIE ALL’OPPOSIZIONE – Il documento è stato votato in seconda convocazione, assieme alla richiesta per l’ARPA Lazio di effettuare verifiche sulla tenuta del sistema della barriera di fondo della discarica. La Risoluzione sarebbe quindi potuta passare con sole 8 persone in Aula, “Nonostante questo erano presenti soltanto sette consiglieri della maggioranza – spiega il Capogruppo di FI in Municipio VIII, che quest’oggi ha dovuto presiedere l’Aula – Noi delle opposizioni siamo comunque rimasti senza far cadere il numero legale, altrimenti la Risoluzione si sarebbe discussa dopo l’estate”. “Va ammesso – aggiungono Lepidini e Contenta – che in questa circostanza c’è stata una fondamentale prova di responsabilità anche da parte della minoranza che ha consentito lo svolgimento di un’importante votazione necessaria a far chiarezza intorno ad un tema cruciale come quello della salute degli abitanti della Falcognana”.

Leonardo Mancini