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In arrivo una Pista Ciclabile sulla Circonvallazione Ostiense

Il Municipio VIII si prepara al dibattito in vista di un possibile taglio di posti auto

Tratto da Urlo n.169 Giugno 2019

ROMA

Su tutta la Capitale al momento sono 34 i progetti in ballo per la nuova ciclabilità cittadina. Tra piste tradizionali e le più leggere bikelane, al momento sarebbe stato stanziato circa un milione di euro per la sola progettazione degli interventi. Sul Municipio VIII sono tre i progetti che nei prossimi mesi focalizzeranno l’attenzione di ciclisti, residenti e politica locale.

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CICLABILI IN MUNICIPIO VIII

Stando a quanto abbiamo potuto apprendere, in programma per il Municipio VIII ci sarebbero tre interventi che seguiranno iter e tempistiche differenti. Si parla intanto di una ciclabile lungo viale Giustiniano Imperatore: un collegamento tra Marconi e la Cristoforo Colombo che servirà da snodo anche per la pista che già porta verso Circo Massimo da un lato e Eur dall’altro. Ulteriore intervento, già da tempo preventivato, è quello che interesserà via Ostiense nel tratto che dalla Basilica di San Paolo permetterà ai ciclisti di raggiungere la zona di Piramide, con la possibilità di usufruire della Metro, della Roma-Lido e dei treni della Stazione Ostiense. Ma a destare qualche preoccupazione, soprattutto per l’entità dell’intervento, è la ciclabile che si vorrebbe realizzare sulla Circonvallazione Ostiense: un collegamento interessante, sia perché metterebbe in comunicazione la Cristoforo Colombo con l’Ostiense attraverso il passaggio del Ponte Spizzichino, sia per la possibilità di fornire una via d’accesso ciclabile al Parco dell’Appia Antica direttamente dalla Stazione Metro Garbatella.

IL PROGETTO SULLA CIRC.NE OSTIENSE

È il M5S locale, con il Capogruppo Enrico Lupardini, a spiegarci l’intervento, che nelle intenzioni dell’amministrazione capitolina potrebbe andare a bando già entro il 2019. L’idea è quella di fornire quest’arteria di due corsie ciclabili, una per senso di marcia. Per fare questo sarà necessario ridisegnare la sezione stradale della Circonvallazione. Ai due lati dello square centrale, infatti, troveranno posto le corsie ciclabili di due metri, subito dopo verrà realizzato un gradino in calcestruzzo da 50 cm e una serie di parcheggi in linea. Per il traffico privato verranno predisposte due corsie per senso di marcia per un totale di 5 metri, mentre al fianco del marciapiede esterno verranno previsti ancora posti auto in linea. “Al momento – spiega il Consigliere Lupardini – il Dipartimento Mobilità ha anche chiesto uno studio che ipotizzi una deviazione di questa ciclabile in direzione di piazzale 12 ottobre 1492 e di Eataly”.

LE PREOCCUPAZIONI

Naturalmente, come visto anche in altre situazioni simili con la realizzazione o la progettazione di ciclabili o preferenziali, il rischio è che alcuni posti macchina (al momento predisposti a spina sulla Circonvallazione) possano essere sacrificati per ragioni di spazio. “Lo studio dell’Agenzia per la Mobilità parla di circa il 30% di parcheggi in meno – conferma il Consigliere pentastellato – ma si stanno valutando delle ipotesi per razionalizzare gli stalli esistenti e recuperarne buona parte”. Il tentativo sarebbe quello di organizzare meglio le aree di parcheggio nelle vie limitrofe alla Circonvallazione, così come lungo la complanare che affaccia sul lato della Garbatella storica. In effetti non è la prima volta che l’amministrazione parla di una ciclabile in quest’area, ma a differenza del progetto attuale in passato si era considerata la possibilità di utilizzare il degradato square centrale, senza togliere spazio alla carreggiata o ai marciapiedi. “In questo caso l’intervento segue la volontà di riorganizzare il commercio su strada – aggiunge Lupardini – spostando gli stalli all’interno dello square centrale, liberando i marciapiedi dalle bancarelle e riqualificando anche il centro di questa arteria”. Naturalmente nei prossimi mesi un dibattito su questo progetto sarà inevitabile, soprattutto per quanto riguarda le criticità relative alla perdita di posti auto in uno dei quadranti più popolosi e trafficati del Municipio VIII.

Leonardo Mancini