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Municipio VIII, dai Lavori Pubblici al Verde: tutti gli interventi

Facciamo il punto su lavori in corso, urgenze e attese con gli assessori municipali

Tratto da Urlo n.183 Ottobre 2020

MUNICIPIO VIII – Non mancano in queste settimane gli interventi sul territorio municipale. Alcuni di questi lavori erano richiesti da tempo, come quelli sulle strade di Tor Marancia (contenuti in un atto dell’ottobre 2018 dei consiglieri Pd, Falasca e Melito), altri sono legati agli oneri delle edificazioni di piazza dei Navigatori, la cui assegnazione è avvenuta con un processo partecipativo online che ha suscitato molte polemiche.

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LAVORI PUBBLICI

Per parlare degli interventi in corso e di quanto programmato, abbiamo contattato la neo-assessora ai Lavori Pubblici, Paola Angelucci, incaricata dal Presidente Ciaccheri dopo le dimissioni di Patrizia Ricci. “Si lavora in molti ambiti, su Giustiniano Imperatore – San Paolo, ndr – oppure a Montagnola (via Perna). Poi viale Tor Marancia, dove i cantieri sono in corso”. Ma ci sono anche lavori appena conclusi, come in via Casale de Merode (sempre a Tor Marancia), che sono stati criticati dai cittadini perchè ‘fatti male’: “A via Casale de Merode si erano bloccati gli interventi di rifacimento della strada a causa di un problema alle tubature del gas, ora i lavori sono conclusi – seguita Angelucci – Ci sono delle modifiche da fare – ammette – ma abbiamo più volte parlato con cittadini e commercianti chiedendo loro di essere sentinelle sul territorio e di valutare gli interventi”. Critiche ci sono state anche per la copertura delle aiuole che ospitavano gli alberi: “Voglio rassicurare tutti – aggiunge l’assessora – la copertura è removibile e serve per non accumulare sporcizia dove, non appena la stagione lo permetterà, pianteremo nuovi alberi”. Molti gli interventi relativi agli oneri di piazza dei Navigatori dei quali, purtroppo, non si hanno notizie: “Uno degli obiettivi del Municipio è quello di progettare e impegnare i fondi entro il 31 dicembre 2020 – afferma – Alcuni progetti saranno realizzati all’esterno per carenza di risorse umane e sicuramente molte opere vedranno la luce nella prossima consiliatura, ma il territorio deve avere tutto quello che ha richiesto e votato”. L’idea che l’assessora Angelucci vorrebbe esprimere in questi mesi è quella dei Lavori Pubblici come primo servizio sociale ai cittadini: “Il benessere parte da quello che ogni cittadino trova sotto casa, dai marciapiedi alle strade, fino ai parchi e alle infrastrutture, la percezione dei Lavori Pubblici come servizio fondamentale”.

IL VERDE

È l’assessore all’Ambiente, Michele Centorrino, a spiegare quali interventi i cittadini del Municipio VIII vedranno nei prossimi mesi. “Finalmente è ripreso il programma di spazzamento e pulizia dei quartieri: avevamo dovuto interrompere causa Covid – spiega – Siamo ripartiti da dove ci eravamo fermati, da Tor Marancia e Navigatori”. Si tratta di una serie di interventi che vedono come protagonisti gli uomini di Ama impegnati nello spazzamento e nel lavaggio delle strade e dei marciapiedi, oltre che nella rimozione delle erbacce. “Allo stesso modo con i mezzi del Municipio procediamo alla pulizia delle caditoie, effettuando anche delle riparazioni dove serve”. Un intervento questo che si fa urgente con le forti piogge degli ultimi giorni e con l’autunno in arrivo: “Ad Ama chiederemo una riunione per il ‘piano foglie’ – aggiunge – noi abbiamo stilato un elenco di vie dove l’intervento è necessario. Speriamo che il difficile rapporto con il Comune non porti l’azienda a cali di rendimento del servizio”. Ci sono novità anche sulle potature, in corso in questi giorni su via Pellegrino Matteucci (Ostiense), mentre sulla Circonvallazione Ostiense (Garbatella) sono state completate quelle sui rami bassi dello square centrale”. Qualche speranza per gli sfalci e la manutenzione del verde orizzontale è data dal bando (risalente al 2018) assegnato in questi giorni dal Campidoglio: “Incontrerò il responsabile territoriale del Servizio Giardini per capire cosa possiamo realizzare. Avrei preferito che il bando arrivasse prima dell’estate, quando avevamo tutti i parchi impraticabili dopo il lockdown, ma il vero problema è sul verde verticale, con un appalto che si attende da anni e gli interventi realizzati con le piccole forze del servizio locale”. Sempre in relazione ai fondi di piazza dei Navigatori, ci sono novità sui progetti per il rifacimento dei parchi di via della Fotografia, del Forte Ardeatino e di via Badia di Cava (Montagnola): “Nel processo partecipativo i costi sono stati sottostimati. Abbiamo chiesto che il Comune si impegni a trovare altri fondi per completare quello che è stato promesso”. E invece per il parco di Tor Marancia? La porzione lungo via Carpaccio è ancora chiusa: “Non sappiamo cosa ha in mente il Comune, né se i problemi sono stati risolti o se è prevista l’apertura, continuiamo a chiederlo”.

PARCO CADUTI DEL MARE

Novità sul fronte di uno dei parchi considerati più problematici del territorio di Garbatella. A due passi dalla Metro e con varie strutture all’interno, il Parco Caduti del Mare negli anni è stato più volte preda del degrado e di numerosi atti vandalici; così come è stato teatro delle energie positive di molti cittadini impegnati nella sua cura e pulizia. “Da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato sul parco – ci spiega Centorrino – Abbiamo coinvolto gli uffici e le istituzioni competenti e, grazie al Centenario del quartiere, siamo riusciti a risistemare l’anfiteatro, con i suoi 132 posti – ora in ferro, ndr – e un nuovo palco in cemento armato”. La speranza è che non ci siano nuovi atti vandalici, mentre sempre dall’assessorato aggiungono la volontà di intervenire al più presto sull’area ludica e sul playground.

IL CAMPETTO DI PIERO

Qualche ritardo, ma anche buone notizie per la riqualificazione del Campetto di Piero a Roma70. Qui, come spiegato dall’assessora anche durante un sopralluogo della Commissione Lavori Pubblici, si è dovuta ripensare la pavimentazione per renderla più duratura negli anni. Inoltre in queste settimane ci si sta confrontando con il problema della cocciniglia che ha colpito tutti i 17 pini dell’area. In Commissione è stata subito chiarita la volontà di non abbattere gli alberi, cercando di salvarne perlomeno 15, che verranno curati per due anni al costo di 150 euro ad albero. Gli interventi, visti i ritardi, dovrebbero concludersi entro l’anno, con un leggero ritardo quindi rispetto alla scadenza di fine ottobre prevista inizialmente.

Leonardo Mancini