Home Municipi Municipio VIII

Municipio VIII: presto Commissioni controllo e garanzia sull’occupazione

occupazione3

Dall’opposizione Municipale e Comunale continuano le denunce sull’interruzione dei servizi

Ads

CON L’OCCUPAZIONE – della sede municipale di via Benedeto Croce, continuano i disagi nell’erogazione dei servizi alla cittadinanza. Nonostante le sedi decentrate siano state potenziate per far fronte all’emergenza, non sono mancate le polemiche. “Nonostante la situazione non permettesse di poter svolgere le attività quotidiane d’istituto, il Municipio ha lasciato aperto al pubblico le altre due sedi, quella di via dei Lincei e quella del Demografico di via delle Sette Chiese, dove l’ufficio pubblicazione matrimoni ha portato avanti gli appuntamenti già calendarizzati”, hanno spiegato in una nota congiunta il Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci e il Direttore Patrizia Ricci.

LA SITUAZIONE DI CAOS – sarebbe stata percepita dall’utenza e e dai dipendenti del Municipio, come affermano in una nota congiunta degli esponenti di Fi Giovanni Quarzo e Maurizio Buonincontro, rispettivamente Presidente della Commissione Controllo e Garanzia dell’Assemblea Capitolina e del Municipio VIII: “Prosegue la gravissima interruzione forzata dei servizi nella sede del Municipio VIII, in seguito all’occupazione avvenuta mercoledì scorso. Dipendenti e utenza nel caos più totale”.

UFFICI NON AGIBILI – secondo l’opposizione municipale, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello sanitario: “È ormai chiara l’incapacità del Presidente Catarci di gestire e contribuire alla soluzione della grave situazione. Il Sindaco Marino e le autorità preposte intervengano efficacemente per ripristinare l’agibilità degli uffici municipali – seguitano i due Consiglieri forzisti, che spiegano di aver – ritenuto opportuno calendarizzare sedute straordinarie delle Commissioni Controllo e Garanzia capitolina e municipale per chiarire, alla presenza dei vertici comunali e municipali, quanto accaduto e gli atti compiuti dagli organi preposti”

Leonardo Mancini