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Operazione antidroga alla Montagnola

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Cinque persone finiscono in manette per detenzione a fini di spaccio

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A rendere noti i particolari dell’operazione è una nota della Questura di Roma. Nel corso del continuo monitoraggio effettuato nella zona di Spinaceto, gli agenti del Commissariato di zona, coordinati dal dottor Simone Macrì, sono venuti a conoscenza di un incontro in programma tra pusher per organizzare una compravendita di cocaina. 

Gli agenti sono riusciti ad individuare l’abitazione dove sarebbe dovuto avvenire lo scambio, situata nella zona della Montagnola, ed hanno iniziato un servizio di osservazione. Nel pomeriggio, i poliziotti hanno notato sopraggiungere due persone che, scese da un’autovettura, si sono dirette all’interno dello stabile.

Seguendoli senza farsi scorgere, gli investigatori sono riusciti a localizzare l’appartamento esatto. Dopo qualche tempo i due, in seguito identificati per M.M. e Q.D., romani di 36 e 41 anni, sono usciti dall’abitazione e si sono allontanati a bordo dell’auto con la quale erano sopraggiunti, subito seguiti dagli agenti che, a debita distanza, hanno deciso di procedere al controllo.

All’interno dell’auto è stata rinvenuta una mazza in legno e dei guanti contenenti delle monete alterate in modo tale da poter essere all’occorrenza utilizzati quali strumento di offesa.

Nel frattempo, il personale rimasto in appostamento ha notato una terza persona uscire dall’abitazione ed ha fatto irruzione all’interno, dove era presente il proprietario, D.M.M., romano di 34 anni, P.G., romana di 24, e I.R., di 28 anni.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti circa 50 grammi di cocaina nonché tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi, quali bilancino di precisione, bustine di plastica e due fogli manoscritti riportanti la contabilità dello spaccio.

Al termine, pertanto, i cinque sono stati dichiarati in arresto per rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per quattro di loro si sono spalancate le porte del carcere di Regina Coeli, mentre la donna è stata posta dall’autorità giudiziaria agli arresti domiciliari. Oltre al reato di spaccio, il proprietario dell’auto dovrà rispondere anche di possesso di strumenti atti ad offendere.