
ROMA – Dal Campidoglio al Ministero della Pubblica Istruzione, passando per tanti altri monumenti e piazze della Capitale, nelle deserte notti romane è il tricolore a farla da padrone. Le immagini di Gerusalemme, Sarajevo, della popolazione curda e di tante Capitali che hanno acceso luci verdi bianche e rosse in solidarietà con il nostro Paese, ci hanno certamente commosso e fatto sentire tutti più vicini.
Ma per molti residenti dei quartieri di Roma Sud lo spettacolo più bello è quello rappresentato dal Gazometro di Ostiense illuminato. Sono molte le fotografie pubblicate sui social che ritraggono questa importante testimonianza dell’archeologia industriale di questa città, illuminata con i colori del tricolore. Un simbolo e un punto di riferimento per i residenti di queste zone, visibile fin da lontano e che da sempre svetta sulle teste e le vite di uanti questi quartieri li attraversano ogni giorno.
Il Gazometro illuminato con il #tricolore svetta sul nostro Istituto Superiore Antincendi a #Roma.
Coraggio #Italia, tutti insieme ce la faremo#vigilidelfuoco #coronavirus #iorestoacasa pic.twitter.com/EsiAX6aR9Y— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) March 24, 2020
Così, quando si è costretti a restare in casa, a cambiare vita e abitudini, in tanti commentano le immagini di un vecchio amico con applausi, espressioni felici. Ma c’è anche un po’ di rammarico, soprattutto tra chi dalla sua finestra proprio non riesce ad intravvederlo il Gazometro di Ostiense, e non può fa altro che consolarsi con i tanti post che lo ritraggono luminoso nella notte romana.
Leonardo Mancini