OSTIENSE – Nella serata di ieri la Piramide Cestia è stata illuminata dalla proiezione dei loghi degli “Obiettivi per lo sviluppo sostenibile” dell’Agenza 2030 delle Nazioni Unite. Una interessante iniziativa di sensibilizzazione e l’occasione per qualche scattare qualche fotografia notturna della zona. Un’opportunità che è stata colta da diverse persone tra cui una nostra lettrice che ha voluto inviarci i suoi scatti.
Purtroppo, almeno per l’obiettivo della cittadina di Ostiense, l’iniziativa è stata offuscata dalle condizioni in cui versa il vicino monumento dal titolo “Tutti potenziali bersagli”, posizionato a Piazzale Ostiense il 25 aprile del 1995 in ricordo delle tante vittime omosessuali della barbarie nazifascista. In particolare le sagome metalliche sono state oggetto di un atto vandalico con scritte realizzate con pennarelli e bombolette.
Non è la prima volta che il monumento viene fatto oggetto di vandalizzazioni, fin dalla sua apposizione ci sono state diverse iniziative per cercare di farlo rimuovere, mentre l’ultimo atto vandalico degno di nota è avvenuto nel 2020 all’alba della Giornata della Memoria.
In diverse occasioni si è parlato della necessità di intervenire per un restauro del monumento e delle tante opere del Municipio VIII. Nel 2021 ad esempio si è operato il restauro del “Monumento ai Valori futuribili della resistenza”, del maestro Tamburrini in largo Bompiani, ma sul territorio municipale sono diverse le opere che attendono degli interventi. Tra questi, oltre al monumento di Piazzale Ostiense, anche la ‘Meridiana’ di Gheno in largo Fochetti, alla fine della circonvallazione Ostiense, danneggiata dal vento nel febbraio del 2019 e mai ripristinata.
Leonardo Mancini
