PORTUENSE – Lungo via Portuense, tra via degli Irlandesi e via dell’Imbrecciato, immerso nel verde sorge il Forte Portuense. Una vasta area praticamente inutilizzata (salvo alcune visite guidate) che da tempo attende una riqualificazione. Ora l’attenzione su questa struttura è uscita dal perimetro del forte, dato che uno dei muri che lo circondano è a rischio crollo.
UN PERICOLO PER PEDONI E AUTO
SI tratta di un muro perimetrale lungo via Portuense che da tempo è stato circondato da transenne e nastri arancioni, impedendo il passaggio dei pedoni sul marciapiede. Per superare l’area interdetta i cittadini sono costretti ad attraversare la strada, anche se in molti si avventurano lungo il bordo della recinsione sfidando il traffico della Portuense.
LA RICHIESTA
In questi giorni il consigliere municipale di FdI, Marco Palma, ha inviato una nota agli organi interessati (compreso il Demanio e l’Agenzia delle Dogane) per chiedere degli interventi sul muro perimetrale all’altezza del civico 545, anche a fronte del nuovo assetto della Portuense interessata dalla nuova corsia preferenziale. “Al momento – spiega Palma – la sistemazione del muro è urgente per la sicurezza della strada, degli automobilisti e soprattutto dei pedoni”.
LA RIQUALIFICAZIONE DEL FORTE
Sul forte inoltre insiste anche un progetto generale di riqualificazione che, al momento sembra essersi arenato. Nel maggio 2021 venne infatti firmato il protocollo d’acquisizione dell’ex Forte Portuense da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che prevede la sua ristrutturazione e valorizzazione. Secondo il Protocollo, sottoscritto con Roma Capitale e Agenzia del Demanio, ADM provvederà con fondi propri alla ristrutturazione in toto dello spazio destinandolo ad attività museali e laboratori, dando vita anche a laboratori multimediali per i ragazzi che saranno gestiti direttamente dal personale ADM. Sempre secondo l’accordo, gli ampi spazi esterni di pertinenza del Forte saranno resi disponibili a titolo gratuito ai fruitori secondo gli orari dei parchi pubblici capitolini e la Piazza d’Armi sarà messa a disposizione per eventi organizzati da Roma Capitale. “Al momento – sottolinea il consigliere Palma – Non risultano commissioni convocate sull’argomento. Ma se non si riesce a sistemare un muro figuriamoci se si può rilanciare il forte. Per noi sarebbe un progetto importante, anche perché il forte ad oggi non è integrato ma distante dal resto del Municipio”.
Leonardo Mancini