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Riaperta Villa Pamphili ma il Pd denuncia: erba alta e degrado

Fase 2: aperte le porte di ville e parchi, ma a che punto è la manutenzione?

VILLA PAMPHILI – La tanto attesa Fase 2 è arrivata e i romani da oggi hanno potuto fare nuovamente accesso alle ville e ai parchi della città. Dopo due mesi di isolamento domiciliare finalmente da oggi è consentita una passeggiata nel verde, ma solo nel rispetto ben precise che vietano gli assembramenti e impongono il distanziamento sociale. Ma dopo due mesi di chiusura, in che condizioni sono le aree verdi della città? La situazione in cui verserebbe Villa Pamphili, stando a quanto denunciato dal consigliere comunale Pd Marco Palumbo e il consigliere Pd del municipio XII Lorenzo Marinone, non sarebbe delle migliori. Ma quello del XII Municipio non è l’unico esempio: la polemica è scoppiata anche in Municipio VIII dove l’Assessore all’Ambiente, Michele Centorrino, nelle ultime ore ha scritto al Campidoglio chiedendo interventi urgenti sulle aree verdi del suo territorio per assicurare la riapertura dei parchi in piena sicurezza.

LA DENUNCIA: A VILLA PAMPHILI ERBA ALTA E DEGRADO

Erba alta fino alle ginocchia e degrado ben conservato. Questa la situazione che i romani hanno trovato questa mattina a Villa Pamphili”, hanno denunciato Palumbo e Marinone. Nel parco storico, hanno proseguito i due consiglieri dem, “dopo 2 mesi di chiusura, nulla sembra essere cambiato, a parte l’inesorabile esplosione della primavera, con l’erba cresciuta e ormai incontenibile. Probabilmente – incalzano – ci sarà la stessa situazione negli altri parchi della Capitale”. I consiglieri quindi lanciano un attacco al Campidoglio, ritenuto responsabile della situazione denunciata: “Ci chiediamo come mai la Giunta comunale non abbia programmato con anticipo degli interventi di sfalcio dell’erba nelle varie aree verdi della città in vista della riapertura del 4 maggio. Due mesi di abbandono pesano come un macigno sui parchi della Capitale, già provati dal degrado ben prima dell’emergenza Covid”, hanno concluso i due politici.

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RIAPERTURA DI PARCHI E VILLE

Intanto da oggi tutti i romani potranno godere nuovamente di una visita nella natura, ma, sia ben chiaro, ha detto la Sindaca, Virginia Raggi, sul proprio profilo Facebook in un video, solo a determinate condizioni: “Ci stiamo preparando ad aprire in sicurezza ville storiche, parchi e giardini pubblici di Roma, che da lunedì torneranno ad essere accessibili anche se con le dovute cautele e limitazioni”. La più importante per scongiurare nuovi contagi, seguita la Raggi, è il divieto di assembramento. I cittadini di Roma potranno comunque fare “passeggiare e attività fisica individuale nel rispetto delle distanze dalle altre persone”. La prima cittadina ha poi fornito un vademecum per sapere sempre come comportarsi all’interno delle aree verdi della Capitale: “L’ingresso è consentito solo a chi non presenta sintomi da infezione respiratoria e febbre e non è in quarantena. Sì alle passeggiate ma rigorosamente a 1 metro di distanza gli uni dagli altri. Sì anche all’attività sportiva individuale ma, in questo caso, i metri di distanza devono essere 2. Minori e persone non completamente autosufficienti possono passeggiare con l’accompagnatore sempre nel rispetto della distanza di sicurezza”. Rimangono chiuse in questa fase le aree gioco per bambini e sono vietate feste, barbecue, pic-nic e sport di gruppo come anche non è possibile utilizzare le attrezzature sportive presenti nei parchi. “Nella Fase 2 dobbiamo convivere con il virus. Continuiamo a comportarci con la responsabilità con cui abbiamo agito fino a oggi”, ha detto la Raggi che ha poi concluso “Se così non fosse saremmo costretti a chiudere di nuovo i parchi, ma sono certa che non accadrà. Rispettiamo le regole e poco alla volta, e con cautela, potremo tornare a godere completamente dei nostri magnifici spazi verdi”.

Red