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Emergenza rifiuti: in arrivo l’ordinanza della Regione Lazio

Gli impianti del Lazio garantiranno la massima operatività, mentre l'Ama dovrà raccogliere tutti i rifiuti rimasti in strada e assicurare le stazioni di trasferenza e trasbordo

LA REGIONE VERSO L’ORDINANZA

Si è svolto quest’oggi l’incontro tra la Regione Lazio e il Ministro dell’Ambiente Costa in merito all’emergenza rifiuti che da giorni interessa la Capitale. Oggetto del contendere sono state le circa 600 tonnellate di rifiuti che ogni giorno restano in strada, anche a causa degli interventi di manutenzione sulle due linee di Tmb di Malagrotta. Al termine del vertice la Regione ha diramato una nota in cui spiega che “in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, emanerà un’ordinanza con cui verrà disposto che tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti del Lazio garantiscano la massima operatività per accogliere i rifiuti prodotti dalla città di Roma. L’ordinanza indicherà inoltre un preciso cronoprogramma di azioni da realizzare da parte della società Ama con l’obiettivo di raccogliere in breve tempo tutti i rifiuti attualmente giacenti sulle strade della Capitale, ripulendo e ripristinando le condizioni di igiene e di decoro urbano”.

GLI IMPIANTI DEL LAZIO

Già nella serata di ieri era arrivata l notizia della disponibilità, da parte degli impianti del Lazio, a ricevere maggiori quantitativi di rifiuti, lavorando anche di domenica. In particolare si tratterebbe di impianti già coinvolti lo scorso aprile: tra gli altri la Sap di Frosinone, Ecologia Viterbo, Ecosystem di Latina. L’ordinanza della Regione Lazio si inserisce nell’ambito dell’articolo 191 del decreto legislativo 152 del 2006, per motivi di urgente necessità di tutela dell’ambiente.

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IL CRONOPROGRAMMA PER AMA

All’interno dell’Ordinanza sarà inserito anche un cronoprogramma dedicato ad Ama e alle azioni da intraprendere per uscire dall’emergenza. L’obiettivo infatti resta quello di raccogliere in breve tempo tutti i rifiuti rimasti in strada, ripulendo e ripristinando le condizioni di igiene e di decoro urbano. “In particolare – si legge nella nota della Regione – l’azienda municipalizzata dovrà anche assicurare la funzionalità di idonee infrastrutture logistiche, come stazioni di trasferenza e aree di trasbordo; la disponibilità di ulteriori impianti di trattamento mobili; ristabilire il regolare e tempestivo pagamento dei fornitori aziendali”.

LA RICHIESTA DELLA SINDACA

L’ordinanza era stata già richiesta dalla Sindaca Raggi in una lettera inviata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella giornata di ieri: “Gli impianti regionali di smaltimento dei rifiuti devono essere obbligati a ricevere la spazzatura di Roma fino al massimo della loro capienza – riporta l’Ansa – Questo può farlo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con una apposita ordinanza”.

Leonardo Mancini