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Stadi, la proposta delle regioni: riaprire al 25% della capienza

Il delegato del Lazio si ritira dalla Conferenza. Zingaretti: “Coerenza nelle scelte che si fanno per garantire la sicurezza degli italiani”

REGIONI – Nella giornata di ieri le Regioni hanno approvato il documento di proposta al Governo per la riapertura degli stadi fino ad un massimo del 25% della capienza. A comunicarlo è stato il governatore della Liguria Giovanni Toti al termine della Conferenza delle Regioni. Le linee guida prospettate, che dovranno comunque essere vagliate dal Governo assieme alla proposta, prevedono il posto assegnato e il distanziamento, la misurazione della temperatura e le mascherine.

RITIRATO IL DELEGATO DEL LAZIO

Intanto nel Lazio il Governatore Zingaretti si è detto contrario all’apertura fino al 25% della capienza, firmando invece l’ordinanza per prevedere 1000 spettatori per le prossime competizioni all’Olimpico. In merito alla Conferenza delle Regioni, Zingaretti ha comunicato il ritiro del delegato del Lazio: “Dopo l’appello dell’Associazione Nazionale dei Presidi che solo ieri ha richiamato il senso di responsabilità di studenti e genitori invitandoli ad usare sempre mascherine e distanziamento agli ingressi e le uscite delle scuole, evitando gli assembramenti di gruppi, ritengo sbagliato oggi – ieri Ndr – anche solo ipotizzare la riapertura degli stadi fino al 25% della loro capienza creando quindi assembramenti che possono raggiungere il numero di migliaia di persone. Stamattina il delegato della Regione Lazio ha abbandonato la Conferenza delle Regioni perché in disaccordo con questa ipotesi – e ancora – Non c’entra niente lo sport o il calcio, ma mantenere un minimo di logica e coerenza nelle scelte che si fanno per garantire la sicurezza degli italiani”.

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UNA RIPRESA PARAMETRATA AI CONTAGI

Intanto il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ospite del Programma di Radio Cusano, “L’Italia si è desta”, è tornato sulla questione dopo le dichiarazioni sulle riaperture dei giorni scorsi: “Se si aprono gli stadi a mille persone, faccio fatica a pensare che queste mille persone con le mascherine e distantissime fra loro, possano contagiarsi. Una riapertura controllata degli stadi, secondo me, è fattibile – aggiunge – certo parametrata al numero dei contagi che vediamo settimanalmente. Se rimangono stabili, man mano si potranno aumentare gli spettatori a 2mila e così via. Se invece assistiamo a una circolazione del virus troppo alta, non potremo permetterci il lusso di riaprire gli stadi”.

Red