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Nomadi Montagnola: bocciata la mozione di Ncd

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Baccarelli: l’unico risultato è quello di aver smascherato la maggioranza. Presto delle iniziative

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BOCCIATA LA MOZIONE CONTRO GLI INSEDIAMENTI ABUSIVI – È stata discussa oggi in Consiglio Municipale la proposta di Mozione presentata il 2 luglio scorso dal Capogruppo di Ncd, Andrea Baccarelli, volta a sollecitare lo sgombero degli insediamenti abusivi sorti nel quartiere Montagnola: “Nonostante siano passati due mesi il testo è ancora attuale – spiega Baccarelli – A Montagnola ci sono stati cinque o sei interventi, anche con un costo ingente per l’Amministrazione, che non hanno portato a nulla. Anche lo sgombero dell’area inserita nel territorio del Municipio IX non ha di certo risolto la situazione. Dall’area vicina al Centro Sportivo in via Perna continuiamo ad assistere al continuo passaggio di carrelli carichi di materiali provenienti dal rovistaggio”. La Mozione del Consigliere Baccarelli in ogni caso è stata respinta dalla maggioranza municipale che, compatta, ha votato contro l’atto. “È evidente – ha dichiarato Baccarelli al termine della votazione – che oggi l’unico risultato ottenuto è quello di togliere le maschere. Il centro destra è compatto contro la presenza degli insediamenti abusivi, mentre la maggioranza è evidentemente favorevole. Questo a discapito dei cittadini della Montagnola che vengono presi in giro dall’amministrazione. Stiamo lavorando a delle iniziative che possano accendere in maniera efficace l’attenzione sul quartiere e che portino ad una risoluzione. Vogliamo dare ai cittadini quelle risposte che oggi gli sono state negate anche dall’Aula”.

LA MOZIONE – Il documento era stato stimolato dalla situazione vissuta dai cittadini della Montagnola da ormai diversi mesi: “Sono certo – seguita il Capogruppo Ncd – che chiunque montasse una tenda su suolo pubblico oppure in un’area privata verrebbe immediatamente segnalato e allontanato da Forze dell’Ordine. Purtroppo a Roma questo non avviene, soprattutto ai Rom ai quali l’Amministrazione consente tutto”. Il testo della Mozione oltre a chiedere un intervento “risolutivo che ponga immediatamente fine agli insediamenti abusivi in oggetto restituendo decoro e sicurezza alla zona”, punta il dito contro un altro fenomeno non meno sentito dalla popolazione: quello dei mercatini abusivi. “Si deve intervenire anche portando via i rifiuti accumulati – sottolinea Andrea Baccarelli – Non vogliamo arrenderci all’idea che questo sia il Municipio dove tutto è permesso, come per l’abusivismo commerciale in via Acri o per il mercatino Rom in via Castiglione. Stiamo assistendo alla nascita di imprenditori dell’abusivismo commerciale”. 

L’APPOGGIO DEL CENTRO DESTRA – Dai banchi dell’opposizione l’appoggio al testo di Baccarelli è stato unanime con il Consigliere Fi, Maurizio Buonincontro che ha ricordato come, nei mesi scorsi, era stata prodotta una proposta per limitare l’insorgenza di questi mercatini abusivi: “Oltre alla tematica di ordine pubblico c’è il tema abusivismo commerciale. Quando dalla Giunta ci venne presenta una delibera in merito abbiamo presentato un atto del Consigliere Federici per contrastare anche questi fenomeni. La prossima settimana chiederemo all’Assessore al Commercio Marocchi di riferire sui provvedimenti presi”. È poi il Consigliere di Cittadini per Roma, Franco Federici a prendere la parola criticando l’operato dell’Amministrazione sul tema: “Abbiamo un Sindaco che dal bilancio toglie dei fondi al sociale per ampliare i servizi per i Rom. Perlomeno in Consiglio Municipale potevamo dare un segnale volto a ridimensionare il degrado in cui viviamo”. 

RUSPE E SGOMBERI NON FUNZIONANO – Differente la posizione assunta dalla maggioranza municipale che, compatta, si è schierata sull’interpretazione data dal Consigliere Sel, Amedeo Ciaccheri: “Questo segnale tanto invocato non è nulla di nuovo. Questo tipo di politiche a Roma hanno attraversato varie fasi, dallo spostamento dei campi fino agli sgomberi, passando per la mancanza di un piano sociale per il disagio della città. Cinque anni della passata Amministrazione hanno fatto ben capire che ruspe e sgomberi non sono la vera soluzione al problema – continua – bisogna avere il coraggio di sperimentare qualche cosa di nuovo, strutturiamo un intervento, senza puntare agli sgomberi ma alla complessità che la città rappresenta. Votiamo contrariamente perché con queste soluzioni non si è mai risolto nulla, inoltre siamo contrari a posizioni razziste e falsamente securitarie”. 

Leonardo Mancini