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Riapre il Globe nel ricordo di Proietti

globe roma

Quello che Roma conserva di Gigi Proietti è infinito, eterno, immenso. I ricordi, le battute, gli angoli di città così ben descritti da diventare fotografie, calchi immortali di pezzi di vita cristallizzati in monologhi o dialoghi che diventano sempre più iconici, anno dopo anno. Ma Roma, che di Gigi Proietti è stata non solo la città, ma anche un’amica fidata, una compagna dolce, una fonte d’ispirazione, conserva di lui e per lui uno dei suoi più grandi progetti: il Globe Theatre, il teatro Shakespiriano nel cuore di Villa Borghese fortemente voluto dall’attore, comico, artista romano e che, dirigendo e recitando, lo ha vissuto con grande intensità.

Il 30 giugno il Globe Theatre ha riaperto i battenti per la prima volta senza Gigi Proietti, proprio ora, dopo un anno così difficile, proprio ora che, finalmente, i teatri possono tornare a illuminarsi e illuminare, a prendere e dare vita. E allora il debutto della nuova stagione non poteva essere che con un grande classico, anzi un adattamento di un grande classico fatto proprio da Gigi Proietti: dal 30 giugno al 25 luglio va in scena Romeo e Giulietta. “C’è un lato positivo nel tempo che passa: si può guardare indietro, cambiare prospettiva, qualche volta tornare sui propri passi. Nel caso di un testo, il ritorno è una possibilità per rivedere e sviluppare intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a favore di altri per mancanza di sintonie, di tempo, di coraggio. Ho amato molto la prima versione di Romeo e Giulietta, e amo molto questo nuovo allestimento, simile ma diverso”. Così Gigi Proietti introduceva questa, splendida, versione di Romeo e Giulietta da lui diretta e che torna sul palco del Globe per rendergli omaggio. Dal 28 luglio all’8 agosto andrà invece in scena La dodicesima notte, altro grande classico per la regia di Loredana Scaramella. E così, fino al 10 ottobre, si alterneranno sul palco di legno scricchiolante del Globe Theatre i grandi classici di Shakespeare, così come accade da diciotto anni, ma stavolta, per la prima volta, senza Gigi Proietti.

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Marco Etnasi