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Rifiuti: l’Assessora Alfonsi incontra i cittadini del IX Municipio

Il Coordinamento dei CdQ regala pomodori all’Assessora e chiede maggiore ascolto da parte delle Istituzioni

MUNICIPIO IX – Nel pomeriggio di ieri il Teatro della Dodicesima a Spinaceto ha ospitato una partecipatissima assemblea sul tema dei rifiuti. Un’iniziativa molto attesa dai cittadini del Municipio IX che negli ultimi mesi stanno segnalando continui disservizi nella raccolta porta a porta e sulla stradale. Cumuli di immondizia che crescono per giorni attorno ai cassonetti e che, con l’arrivo della stagione calda, stanno creando non pochi disagi ai residenti. Presenti all’iniziativa con i cittadini della zona e i rappresentanti di molte associazioni e comitati di quartiere, l’Assessora all’Ambiente e ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, la Presidente Titti di Salvo, il rappresentante AMA del Municipio IX, Leslie Capone e il vicedirettore generale dell’AMA Emiliano Limiti.

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IL PENDOLARISMO DEI RIFIUTI

È la stessa Assessora Alfonsi ad aver definito l’assemblea di ieri sera “molto accesa e partecipata”, soprattutto, afferma, perché organizzata a Spinaceto, un “quartiere che subisce in modo pesante i fenomeni del pendolarismo dei rifiuti dalle zone vicine e dello sversamento illegale di rifiuti speciali e potenzialmente pericolosi. Una situazione che può essere migliorata accelerando le procedure per l’estensione della raccolta Porta a porta anche a questa zona, come i cittadini chiedono da tempo, e incrementando i controlli”. Una questione, quella del pendolarismo dei rifiuti, richiamata anche dalla Presidente Di Salvo: “Abbiamo fatto bene a convocare l’assemblea sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Spinaceto e Laurentino. E sul fenomeno della migrazione dei rifiuti che qui ha proporzioni tali da essere sospette. Ci sono già stati in questi mesi quattro Consigli municipali sul piano rifiuti presentato dal Commissario e Sindaco Roberto Gualtieri e riunioni di commissione anche recenti – prosegue la minisindaca – Ma era molto importante accendere i riflettori su questa parte del Municipio che è anche la più densamente abitata e qui la migrazione dei rifiuti è il problema principale. Perché oltre al tiro dalla macchina di sacchetti da parte di singole persone capita di vedere camioncini arrivare anche da fuori Municipio per scaricare nei cassonetti. E in quel caso non è difficile immaginare che si tratti di illeciti”.

LA CRISI ATTUALE

Alle domande sull’attuale crisi nel ritiro dell’immondizia ha risposto l’Assessora Alfonsi, richiamando il fenomeno, già ampiamente spiegato in altre sedi nelle scorse settimane, della mancanza di mezzi. L’Assessora, Aggiunge Di Salvo, “ha raccontato il processo di cambiamento in corso di Ama, richiesto dal Campidoglio che non intende fare sconti alla società di cui è il maggiore azionista. Ha confermato la scelta, richiesta da noi Municipio, di introdurre il porta a porta anche a Laurentino e a Spinaceto, scelta necessaria per risolvere strutturalmente la migrazione dei rifiuti”. Tra gli impegni anche il ricambio dei cassonetti di via Lorizzo (sempre a Spinaceto), oltre a quelli che sarebbero in condizioni peggiori secondo il censimento fatto dal Municipio IX. “Da parte nostra – conclude la Presidente – chiederemo nel frattempo alla Polizia Locale di controllare e sanzionare. E ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci tra sei mesi per valutare i passi avanti”.

I CITTADINI HANNO REGALATO POMODORI

Per dimostrare tutta la loro indignazione per le condizioni della raccolta rifiuti nelle strade del Municipio i cittadini del Coordinamento dei Comitati di Quartiere hanno voluto regalare (e non lanciare) pomodori all’Assessora Alfonsi. “Dopo un anno, l’Assessora è venuta a raccontarci dei problemi esistenti, ma ciò che i cittadini, tramite il coordinamento dei Comitati di Quartiere, hanno riservato come risposta sono state offerte di pomodori come segno di dissenso”, affermano i cittadini. Ma ciò che sembra preoccupare di più i rappresentati dei CdQ, “è l’apparente mancanza di considerazione per le voci dei cittadini. Nonostante le richieste di confronto e partecipazione, le decisioni prese sembrano ignorare completamente ciò che noi cittadini, attraverso il coordinamento dei Comitati di Quartiere, diciamo – e ancora – È fondamentale che il Comune di Roma prenda sul serio le nostre preoccupazioni e le nostre proposte, affinché le decisioni adottate siano tempestive e rispecchino veramente le esigenze e i desideri dei cittadini”. Ad esempio, “in un periodo di emergenza continua e senza soluzioni proposte se non l’attesa di una riorganizzazione di AMA, è inaccettabile che non vi sia un piano di emergenza organizzativo per mitigare il disservizio causato da guasti o vetustà dei mezzi”. Le richieste avanzate dai cittadini riguardano quindi una maggiore attenzione alle segnalazioni, ma anche un lavoro collaborativo per migliorare la qualità della città: “Speriamo che il contratto di servizio con AMA sia finalizzato a migliorare la vita dei cittadini romani e a garantire un ambiente pulito e salubre per tutti – concludono -Invitiamo il Comune di Roma a dimostrare impegno e attenzione nel raggiungimento di questi obiettivi”.

LeMa