ROMA – Nella mattinata di ieri la seduta congiunta delle commissioni capitoline Ambiente e Urbanistica ha dato il via alla proposta di deliberazione relativa alla nuova individuazione di aree per isole ecologiche di AMA. Un documento che sostituisce e integra la delibera Tronca del giugno 2016, della quale sono state confermate soltanto 7 aree (su 32 proposte). La proposta ha visto il voto positivo di gran parte del M5s, mentre non hanno partecipato al voto gli esponenti di Fdi, del Pd, in contrasto con la maggioranza sul mancato coinvolgimento delle opposizioni nell’indicazione delle aree.
I NUOVI CENTRI DI RACCOLTA
Sono 26 le nuove isole ecologiche proposte in questa delibera che, una volta realizzati, porteranno il totale dei centri di raccolta a 40. In questo modo si arriverà ad avere un’isola ecologica ogni 70mila abitati (ad oggi si parla di un centro ogni 200mila). “Si tratta di un intervento che porterà benefici ai cittadini: realizzeremo centri di raccolta nei quartieri della città che oggi ne sono maggiormente sprovvisti, puntando così sull’uniformità dei servizi”, ha commentato la Sindaca Virginia Raggi.
Le nuove aree indicate dal Campidoglio:
Municipio |
Denominazione |
Ubicazione |
Municipio III | Settebagni | Va di Settebagni |
Municipio III | Cesarina | Via Tor San Giovanni |
Municipio IV | Casal Monastero | Via di Sant’Alessandro |
Municipio IV | Torraccia | Via Aldisio Salvatore – Via Cappi |
Municipio IV | Settecamini/Casal Bianco | Via Capalto |
Municipio IV | SDO/Serretta | Via Serretta |
Municipio IV | SDO/Tedeschi | Via Tedeschi |
Municipio V | Severini | Via Collatina |
Municipio VI | Passo Lombardo | Via dei Palosci |
Municipio VI | Corcolle | Via Ripatransone – Via Petriolo |
Municipio VII | Romanina | Via Biagio Petrocelli |
Municipio VIII | Navigatori | Via Antonio Malfante |
Municipio XI | Spallette | Via Arzana |
Municipio XII | Massimina | Via Bartolomeo Chesi |
Municipio XIII | Casal Selce Nord | Via Rosario Assunto |
Municipio XIV | Casalotti | Via Forno Saraceno |
Municipio XIV | Palmarola | Via Araldi – Via Calò |
Municipio XIV | Torresina | Via Gino Pallotta |
Municipio XV | Cerquetta | Via Silvio Giovannetti |
L’INDICAZIONE DELLE AREE
L’indicazione delle 26 nuove aree è partita dall’analisi dei siti indicati nella Delibera del Commissario Tronca del 2016. I dipartimenti hanno effettuato alcune valutazioni di carattere tecnico, stralciandone immediatamente 25. Poi si è cercato di incrementarne il numero, arrivando a valutare ben 91 aree sui 15 municipi. Dopo ulteriori verifiche si è arrivati ad un elenco di 37 aree che sono state sottoposte ai Municipi nell’ottobre del 2019. Agli enti territoriali è stato chiesto un parere e l’indicazione di altre possibili zone dove realizzare i centri di raccolta. In questo modo si è arrivati ad un elenco di 26 aree inserite nella delibera che ora dovrà passare nei municipi e in Consiglio Comunale. “Si tratta di infrastrutture fondamentali per la crescita della raccolta differenziata, strategiche nella programmazione e nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti – commenta l’Assessora ai Rifiuti di Roma Capitale Katia Ziantoni – Aumentiamo la qualità e il livello di servizio all’utenza prevedendo un centro di raccolta ogni 70.000 abitanti”.
PRIORITÀ AI TERRITORI SGUARNITI
Una volta che questa delibera verrà approvata in Consiglio Comunale (dopo il passaggio nei municipi) gli interventi per realizzare i nuovi centri verranno scaglionati nei prossimi anni. In ogni caso dal Campidoglio fanno sapere che l’Ama è già al lavoro per avviare le progettazioni esecutive di alcuni centri di raccolta, dando priorità ai Municipi che, allo stato attuale, non presentano sul loro territorio alcuna struttura operativa. “Con la delibera – spiega il consigliere del M5s e presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco – si chiede all’Assemblea Capitolina di autorizzare la sottoscrizione, da parte del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, di un contratto di comodato d’uso gratuito per la concessione ad Ama delle nuove aree individuate e la consegna dei beni ad Ama al fine di velocizzare le attività propedeutiche alla progettazione e delle strutture – e ancora – Una vera e propria svolta impressa dall’Amministrazione Raggi alla gestione del ciclo dei rifiuti, con la quale andiamo a sopperire alla forte carenza di strutture logistiche ereditata dal passato”.
LeMa