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Vigna Murata: disattese le richieste dei cittadini

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La denuncia del CdQ: “Previsti solo rattoppi, nessun intervento su strade e marciapiedi”

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LA LETTERA DEL CDQ – In più occasioni abbiamo raccontato delle richieste avanzate dai cittadini dei quartieri che insistono su Vigna Murata in merito alla manutenzione di marciapiedi e alberature. Ma questa volta sembra si sia arrivati allo scontro con il Municipio. È infatti il Comitato di Quartiere Vigna Murata ad aver scritto al Presidente Santoro, all’Assessore ai Lavori Pubblici, Simona Testa, e al commissario Tronca, per sottolineare il sentimento di abbandono che serpeggia nel quadrante. 

NON CONSIDERATE LE PRIORITÀ DEI CITTADINI – La decisione si mettere, ancora una volta, nero su bianco tutte le necessità del quartiere, è stata maturata dopo le richieste su tempi e interventi pervenute al Municipio da parte dei cittadini: “Dalle informazioni assunte in Municipio siamo venuti a conoscenza che nonostante le innumerevoli richieste avanzate da più di un anno anche a mezzo pec, ed i vari incontri succedutisi presso il Municipio con il Presidente e gli Assessori competenti nessuna delle priorità indicate sembrerebbe essere stata presa in considerazione, nonostante siano in previsione numerosi interventi di manutenzione”, si legge nella lettera del CdQ.

LE SITUAZIONI PIÙ URGENTI – Nella lettera i cittadini tornano ad elencare le criticità storiche della zona, come i marciapiedi di via Arcidiacono e di via Meldola, dove l’asfalto presenta crepe e avvallamenti a causa delle radici dei tigli, “le due strade principali e più battute a piedi del quartiere per la presenza delle gallerie con i negozi”. Ma anche i marciapiedi attorno alla Parrocchia o all’ex campo di bocce “per i quali – seguita il CdQ – sono state raccolte e protocollate anche 500 firme”. Per finire con le strisce pedonali rialzate, che sarebbe necessario installare su via Arcidiacono, tra via Gradi e via Drago, oltre che all’incrocio con via Marcocchia, dov’è presente una Scuola Materna.

GLI INTERVENTI PROGRAMMATI – Gli unici interventi nella zona che sarebbero stati programmati lasciano scontenti i cittadini, che non esitano a definirli: “rattoppi stradali e non, quindi, il rifacimento totale della strada in via Ferruzzi, Via Arcidiacono, via Gradi e via Paravia, opere queste di poca durata – aggiungono – con l’effetto che entro breve si ripresenterà il problema, con conseguente sperpero di soldi pubblici”.

GLI INSEDIAMENTI ABUSIVI – Problemi anche sul fronte sicurezza, con i cittadini che da mesi lamentano furti e danneggiamenti delle automobili, oltre all’aumento di scippi e rapine. Il tutto, sembrerebbe, da imputare agli insediamenti abusivi sorti al limitare del quartiere: “Abbiamo fatto presente che nessuna attività di sgombero degli insediamenti presenti attorno al quartiere è stata realizzata – seguitano – e che si continuano a subire costantemente furti di ruote di veicoli, danneggiamenti e scippi”.

LA DIFFIDA – La lettera del Comitato è dura nei termini e nei contenuti. Tant’è che i rappresentanti dei cittadini ci tengono a sottolineare che se non ci saranno riscontri non mancheranno di “interessare della vicenda le Autorità Competenti a tutela dei diritti e ragioni degli abitanti del quartiere, soprattutto di portatori di handicap ed anziani”.

LeMa