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Ponte pedonale Ostiense-Garbatella: riqualificazione a costo zero

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Presentato questa mattina il progetto di riqualificazione del ponte pedonale della vecchia stazione della Metro di Garbatella

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IL PASSAGGIO PEDONALE – lasciato negli ultimi anni nel degrado, potrebbe diventare un punto fondamentale di collegamento fra due quartieri separati dai binari della metro. L’opera di riqualificazione, oltre a restituire decoro a piazza Giancarlo Vallauri e a via degli Argonauti, si inserisce pienamente nelle opere di collegamento fra questi due importanti settori del Municipio. Dopo il cavalcaferrovia, intitolato negli scorsi mesi a Settimia Spizzichino, l’opera di riqualificazione punta a dare nuovo spazio alla viabilità pedonale.

THE BRIDGE GALLERY – è questo il nome che avrà il ponte pedonale una volta ultimato il progetto di riqualificazione: “Dal sovrappasso lasciato in situazione di degrado e insicurezza – spiega il presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci – grazie alla convezione stipulata tra Roma Capitale, il Municipio VIII, l’Associazione Temporanea d’Impresa Superegg e Libetta Village, a costo zero per l’amministrazione pubblica, si regalerà ai quartieri e alla città non solo un ponte riqualificato ma una opera d’arte”.

IL PROGETTO – si propone la trasformazione del passaggio pedonale in luogo sicuro, pulito ed attraente. Con impianti di videosorveglianza ed un intervento artistico di street art, nonché servizi di manutenzione ordinaria. “Il progetto ha tantissimi spunti comunicativi – ha spiegato Richard Ercolani dell’agenzia di comunicazione Superegg – inoltre è ad impatto zero per l’amministrazione. Abbiamo presentato un progetto altamente qualificato: a fronte di uno sfruttamento commerciale per una zona che al momento non era utilizzata, siamo andati a riqualificare una parte che aveva bisogno di fondi per una ristrutturazione”. Il riferimento è al portale d’ingresso della ex Fiera di Roma che, come i nostri lettori avranno sicuramente notato, da alcune settimane è stato decorato con delle pubblicità diverse dalle continue affissioni cui siamo ormai abituati: “Non viene affissa una pubblicità convenzionale – seguita il sì portavoce di Superegg – poniamo delle linee guida e ci rivolgiamo ad un curatore della parte artistica che contatta gli artisti. Questi produrranno delle opere che saranno poi vendute come delle normali pubblicità. Questo tipo di equilibrio – conclude Ercolani – è piaciuto molto all’amministrazione che è pronta a replicare queste iniziative. Per noi rappresenta un progetto pilota, che vorremmo portare anche in altre zone”.

PER IL VICE SINDACO – Luigi Nieri, intervenuto alla presentazione del progetto, questa tipologia di riqualificazione rappresenta certamente una novità da cui prendere esempio: “Sembra un modalità molto interessante e significativa di indirizzo per il resto dei municipi e della città. Una ex stazione della metro che si riqualifica attraverso degli artisti e l’innovazione delle forme di comunicazione”.

I TEMPI – I lavori di riqualificazione dovrebbero essere terminati per il prossimo ottobre, ma non rappresentano un intervento spot, come spiega il presidente Catarci: “I cancelli sui due lati del ponte pedonale verranno lasciati aperti fino alla mezzanotte nei giorni feriali, mentre nelle ore di apertura dei locali si manterranno aperti fino alle quattro di notte”. Ma è l’impegno preso dai privati il punto importante da sottolineare secondo il presidente: “ C’è un pacchetto che hanno firmato i privati che comprende la ristrutturazione del ponte, dell’impianto elettrico, l’installazione di un sistema videosorveglianza collegato alla sala operativa della Polizia e due anni di manutenzione”. Sulla necessità di questo tipo di collaborazioni Catarci non ha dubbi: “In cambio il Municipio, in accordo con il dipartimento di Roma Capitale, ha dato il portale della ex Fiera di Roma per iniziative pubblicitarie innovative. I costo stimato di questi lavori di ristrutturazione sono di circa 82 mila euro, soldi che il municipio non ha. Abbiamo dovuto trovare questa alternativa per portare a termine una riqualificazione”.

Leonardo Mancini