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Slitta l’apertura del Ponte Portuense, per Veloccia sono ritardi fisiologici

Ponte Portuense dicembre 2014 r

La fine dei lavori a metà settembre, mentre si guarda alla valorizzazione dei reperti archeologici

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I RITARDI – Nella giornata di ieri un comunicato stampa degli esponenti di FdI in Municipio XI, Valerio Garipoli e Daniele Catalano, ha riacceso l’attenzione sui lavori per l’allargamento del ponticello ferroviario di via Portuense, tra via Giuseppe Belluzzo e via Quirino Majorana. La conclusione dell’intervento atteso da anni, è stata fissata per la fine di luglio, ma alcuni ritardi potrebbero far slittare la conclusione dei lavori a metà settembre.

L’ATTACCO ALLA PASSATA AMMINISTRAZIONE – I due consiglieri nella nota hanno chiesto maggiore serietà da parte della nuova amministrazione 5 Stelle in Municipio XI, “rispetto alla precedente targata Pd-Veloccia – dichiarano Garipoli e Catalano – Non vogliamo più assistere a questi annunci ad effetto protagonisti di un clima da campagna elettorale che illude solo le aspettative dei cittadini. Ci auguriamo che finalmente anche questa parte della città possa vedere finita l’opera, così da facilitare gli spostamenti dei cittadini romani di questa zona”.

LA REPLICA – La critica non è passata inosservata: “Dispiace che FdI non colga l’importanza di quest’opera – afferma il Consigliere PD Maurizio Veloccia – e che queste critiche arrivino proprio dalla parte politica che con Alemanno nel 2012-2013 ha definanziato l’opera”. All’ex minisindaco abbiamo chiesto contezza della scadenza mancata: “Ci sarà uno slittamento a metà settembre, mancavano ancora alcuni permessi. Lo trovo fisiologico in un cambio di Giunta e di Amministrazione. In ogni caso – seguita Veloccia – Se a settembre ci sarà l’apertura questa sarà l’opera più importante realizzata dalla scorsa amministrazione. Se non fosse stato per il lavoro svolto da noi e da Marino che ha rifinanziato i lavori saremmo ancora all’inizio”.

VERSO IL TURISMO LOCALE – Ma il termine dei lavori non è soltanto un’occasione per migliorare la mobilità in un’area ampiamente congestionata dal traffico. Il progetto portato avanti negli scorsi mesi metteva in campo anche una serie di iniziative volte alla valorizzazione culturale e turistica di quest’area. “Con la Soprintendenza si voleva ottenere una mostra esplicativa di quanto rinvenuto sotto il ponte, magari all’interno del vicino ex Drugstore – seguita Veloccia – Ci siamo impegnati a collaborare per la realizzazione di un circuito archeologico, assieme alle tombe di via Vigna Pia, a Santa Passera e al Forte Portuense”. Un lavoro questo che i consiglieri democratici, seppur dall’opposizione, hanno intenzione di riproporre alla nuova Amministrazione: “È cambiata la Giunta e anche il Soprintendente – conclude Veloccia – ma se si vuole proseguire verso l’incremento del turismo locale e ampliare i circuiti culturali sul territorio la strada è questa”.

Leonardo Mancini