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Via Ettore Rolli, Pup Ghetanaccio: priorità per la nuova Giunta

Ghetanaccio

La neo-Presidente addita le passate amministrazioni e promette azioni forti per la risoluzione della vicenda

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Tratto da Urlo n.137 luglio 2016

TRASTEVERE – Giugno è finito e con lui anche le elezioni che hanno visto vincitore, al Comune e in quasi tutti i Municipi della Capitale, il Movimento 5 Stelle. Al Municipio XII, Minisindaco neoeletta è Silvia Crescimanno, la quale, nel parlare delle problematiche del territorio, da subito ha indicato quella del Pup-ex Parco Ghetanaccio-mercato Ettore Rolli come una delle priorità per la nuova Giunta. Già lo scorso anno la Crescimanno, all’epoca portavoce in opposizione alla Giunta Maltese, si era resa artefice insieme al Consigliere Daniele Diaco (M5S, attualmente eletto in Comune) di un’interrogazione all’allora Presidente circa la situazione dell’opera.

La storia ci dice che il parco, già all’inizio degli anni 2000, andava incontro al degrado. L’avvio del cantiere per la costruzione del Pup 308, si legge nell’interrogazione, risale al 2009, mentre la firma della Convenzione tra il privato e Roma Capitale a due anni prima. Per far posto al Pup venne sbancata una collinetta, che un tempo si trovava dove ora ha luogo la costruzione. I lavori sono poi andati a rilento, subendo anche uno stop negli anni successivi e al momento sono fermi. Il piano prevede che all’interno della struttura venga predisposta un’area riservata ad accogliere il mercato che un tempo lì sorgeva (l’ex mercato Ettore Rolli, attualmente dislocato provvisoriamente presso Lungotevere degli Artigiani), oltre alla realizzazione di parcheggi interrati destinati ai clienti, e la risistemazione dell’area verde con un giardino pensile. Tutto questo però non è ancora avvenuto. “Quello dell’ex Parco Ghetanaccio è un tema fondamentale del nostro territorio – ci dice Silvia Crescimanno – Quel mostro di cemento è rimasto lì creando problemi ai palazzi e i lavori sono fermi. Per noi è un tema prioritario, il cantiere va rimesso in moto”. Legato al problema della mancata realizzazione dell’opera, seguita la Presidente neoeletta, c’è la questione degli operatori del mercato che era su via Ettore Rolli: “Bisogna riallocare, come previsto, questi operatori nel Pup 308”. Il costruttore “ha l’obbligo di completare i lavori. La Giunta precedente – continua la Crescimanno – ha la responsabilità di non aver messo in campo strumenti efficaci per costringere il privato a terminare l’opera. Dal Municipio, l’organo che avrebbe dovuto vigilare, è stato concesso un abbandono totale dell’area”. Come si legge nell’interrogazione, infatti, secondo l’articolo 5 della Convenzione stipulata nel 2007 tra Comune di Roma e costruttore, “la vigilanza sui lavori, sia nelle fasi preliminari che in quelle di esecuzione delle opere, è posta a carico del Municipio territorialmente competente”. Abbiamo quindi chiesto alla nuova Presidente quali siano le azioni previste per affrontare l’annosa vicenda nel suo programma: “La responsabilità adesso è nostra. Ripartiremo da quello che c’è. Chiaramente faremo pressione sul costruttore e studieremo con gli uffici un’altra tipologia di intervento. Se la situazione non si sblocca questa è destinata a rimanere un’opera incompiuta e ciò non deve accadere. Il nostro obiettivo è terminare i lavori in tempi brevi”, prosegue la Crescimanno, che conclude promettendo: “Metteremo in campo tutti gli strumenti possibili per far sì che ciò avvenga”.
Ma le accuse della Crescimanno sono rispedite al mittente dall’ex Presidente del Municipio, Cristina Maltese, attualmente Consigliera d’opposizione e Capogruppo Pd al parlamentino, che spiega: “La questione dell’ex Parco Ghetanaccio non è in capo all’amministrazione. La sistemazione della parte superficiale del Pup, metterlo in condizione di accogliere il mercato e il ripristino dell’area, sono compito del privato perché questo è scritto nella Convenzione. Quello che abbiamo fatto quando eravamo alla guida del Municipio è pubblico. Sono molte le riunioni che abbiamo tenuto con il Dipartimento alla Mobilità, competente in materia. Grazie a questi incontri e ad una raccolta di firme dei Comitati di Quartiere, abbiamo ottenuto il riconteggio degli oneri concessori a carico dell’imprenditore”. Questi, “circa 650mila euro da destinare alla sistemazione dell’area” ci spiega la Maltese, dovranno essere corrisposti sotto forma di opere a scomputo, cioè quegli interventi, appunto, che ancora mancano: “In seguito a ciò il dipartimento ha dato una proroga all’operatore per completare le opere che deve obbligatoriamente realizzare. Credo – ha concluso la Maltese – che sia compito della nuova amministrazione mettersi in gioco e riuscire a spingere perché si definisca la questione. Da parte nostra, come opposizione, metteremo in campo tutta la nostra forza, sia politica che sociale, per aiutare a risolvere la situazione. Vigileremo inoltre per evitare che ci siano ritardi dovuti alla mancanza di orientamento amministrativo”.
Sulla questione è intervenuto anche Marco Giudici, Consigliere municipale per Fratelli d’Italia: “È chiaro che per il Pup Ghetanaccio non è stato fatto nulla in passato dalle Giunte di centrosinistra. Chiediamo che sia risolta la questione, che la struttura venga alla luce insieme alle opere a scomputo, quanto prima, perché rappresentano una promessa della nuova Giunta. Noi sorveglieremo affinché sia svolto tutto regolarmente e chiediamo che sia fatto tutto nel più breve tempo possibile. In caso di problemi o di errori, faremo un’opposizione costruttiva ma denunceremo tutti problemi e i ritardi che dovessero verificarsi e lo faremo senza esitare”.

Anna Paola Tortora