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Covid-19: aumentano i contagi in Ama

Sarebbero 55 i casi registrati. La denuncia dei sindacati: “Non accettiamo più che questa inadeguatezza sia la condanna dei lavoratori”

ama calderon della barca

ROMA – Naturalmente nemmeno la municipalizzata dei rifiuti romana è rimasta indenne dai contagi da Covid-19. Nella giornata di ieri infatti è il segretario regionale della Uiltrasporti Lazio, Alessandro Bonfigli, ad annunciare che in Ama “I contagi sono aumentati vertiginosamente, non si conoscono i numeri reali nemmeno in anonimato”.

L’ATTACCO DEI SINDACATI

Stando a quanto si apprende dovrebbero essere 55 dipendenti risultati positivi al Covid: “Avevamo chiesto la presenza dell’amministratore unico nel ultimo incontro del Comitato tecnico Covid-19 ma per altri impegni non c’era, pazzesco – continua Bonfigli – Cosa c’è di più importante ora della salute dei nostri lavoratori?”. Sotto accusa secondo i sindacati ci sarebbero le condizioni di lavoro cui sono costretti gli operatori: “Nemmeno i termoscanner o termometri per misurare la temperatura, nemmeno la sanificazione e igienizzazione mirata e costante dei mezzi e dei luoghi di lavoro – seguita il segretario Uiltrasporti – Per non parlare dei capi vestiario ancora ad oggi non conformi alle misure dei lavoratori e alle disposizioni previste – e ancora – Non accettiamo più che questo rischio di inadeguatezza sia la condanna definitiva dei lavoratori all’innalzamento del tasso di assenza per malattia”.

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UNA DENUNCIA PREOCCUPANTE

A parlare della vicenda e della denuncia di Bonfigli è il capogruppo capitolino del Pd, Giulio Pelonzi: “Una denuncia grave che si aggiunge a quelle che mesi le organizzazioni sindacali lamentano sulla carenza di misure di sicurezza all’interno dell’azienda – afferma il consigliere dem – La salute è un diritto dell’essere umano e l’amministrazione capitolina e l’Ama hanno il dovere di garantire sicurezza e serenità dei lavoratori nello svolgimento delle attività di servizio, sia assicurando la necessaria salubrità dei luoghi e dei mezzi di lavoro che per garantire un servizio di raccolta rifiuti adeguato per i cittadini romani – aggiunge – La sindaca Raggi e i vertici dell’ azienda raccolgano l’allarme lanciato dalla Uiltrasporti Lazio e intervengano repentinamente per garantire i diritti fondamentali”.

IN ATTESA DEI TEST

Intanto nella giornata di sabato il circolo Pd Ama, attraverso il suo portavoce, Flavio Vocaturo, ha parlato della necessità di accelerare le procedure di test dei dipendenti della municipalizzata: “Con piacere notiamo che la Sindaca Raggi ha accolto le nostre richieste dei lavoratori sulla sanificazione di zone e mezzi e per quanto riguarda ciò che ha dichiarato, ossia che gli operatori AMA e ATAC avranno i test per COVID-19 diciamo, finalmente – afferma Vocaturo – Negli ultimi giorni i contagi in AMA si sono raddoppiati e sono presenti in ogni municipio. Siamo preoccupati e non capiamo il perchè di questo ritardo del Campidoglio. Speriamo che l’annuncio dei test agli operatori delle Municipalizzate non rimanga un annuncio per spot elettorale. Indichi subito le direttive e le modalità con cui gli operai saranno sottoposti ai test e lo faccia con velocità perchè non possiamo più attendere visto l’andamento della pandemia”.

LeMa