ROMA – Con le nuove misure anti-Covid disposte dal Governo viene rivista anche la percentuale di capienza accettata per i mezzi pubblici. Arrivando ad ammettere soltanto il 50% della capienza i disagi per la Capitale potrebbero essere enormi. Così dal Campidoglio si cerca di correre ai ripari, cercando quantomeno di limitare i tempi di attesa dei cittadini. Dal 9 novembre infatti sono stati annunciati più bus in servizio e circa 600 corse in più sulle linee maggiormente frequentate.
DA LUNEDÌ AUMENTANO LE CORSE
La nuova pianificazione volta ad aumentare il trasporto pubblico locale, vedrà entrare in servizio anche dei bus turistici, oltre al rafforzamento delle linee Atac. “Da lunedì vremo più bus al servizio dei cittadini, soprattutto negli orari di punta – afferma la Sindaca Raggi – L’obiettivo è limitare al minimo i disagi ai passeggeri e garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente per chi deve recarsi al lavoro o muoversi per motivi di necessità”.
LA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Dal Campidoglio fanno sapere che la Capitale è stata la prima città ad impiegare i bus privati a sostegno delle linee metro già dal mese di maggio (esperimento non completamente riuscito). La nuova programmazione, a differenza del precedente potenziamento, prevede invece l’utilizzo dei pullman privati sulle linee Atac a minor domanda, così da poter utilizzare i relativi mezzi e autisti dell’azienda pubblica sui collegamenti a maggior frequenza. “Questa diversa pianificazione è frutto del monitoraggio degli ultimi mesi, che ha evidenziato la propensione dell’utenza a utilizzare mezzi Atac, rispetto ai bus turistici – afferma l’assessore capitolino, Pietro Calabrese – Per cui abbiamo deciso di non impiegare vettori diversi su una stessa linea: i bus turistici saranno in servizio su tutte le corse delle linee più scariche, mentre i mezzi Atac andranno a supporto delle linee a maggior frequentazione. Uno schema maggiormente flessibile, in grado di poter rimodulare di volta in volta il servizio, anche rispetto a ulteriori modifiche delle misure governative”.
I PROSSIMI AFFIDAMENTI
Ulteriori affidamenti del servizio saranno in futuro regolati da un bando europeo che l’Atac sta realizzando. Tramite questo strumento le aziende private potranno qualificarsi per eventuali e successivi affidamenti sulla base delle necessità e dei fondi a disposizione della Capitale.
Red