
ROMA – È durata 3 ore la prima sperimentazione degli ingressi contingentati dei passeggeri nei convogli della Metro. In vista dell’avvio della Fase 2 anche l’Atac e il Campidoglio punta sul distanziamento sociale all’interno dei mezzi pubblici, anche se le aspettative non sono delle migliori.
LA SPERIMENTAZIONE A SAN GIOVANNI
La sperimentazione annunciata per l giornata di ieri, venerdì 24 aprile, è durata 3 ore, dalle 7 alle 10 del mattino. Il test ha riguardato l stazione della Metri di San Giovanni per le linee A e C. Per contingentare i flussi nelle tre ore di sperimentazione per i passeggeri in transito nella stazione sono stati disposti un solo ingresso e una sola uscita per entrambe le linee coinvolte.
GLI INGRESSI E LE DISTANZE
Bloccato il canale interno di collegamento tra le linee, così da evitare l’incrocio tra i passeggeri e gli assembramenti sulle banchine. Agli ingressi il personale di Atac permetteva l’entrata in stazione di 30 passeggeri ogni 3 minuti, mentre per ogni convoglio è stato disposto il numero massimo di 150 passeggeri. Per assicurare il distanziamento sociale anche sulla banchina sono state realizzate alcune strisce blu e dei cerchi che garantiscono la distanza da tenere tra gli utenti della metro.
Red