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Via dei Baullari

Una vera comodità per il Cardinale Alessandro Farnese

Situata nel rione Regola, la via collega piazza Farnese a piazza Campo de’ Fiori.

Fu aperta nel 1517 dal cardinale Alessandro Farnese, poi Papa Paolo III, per avere migliore accesso alla sua residenza nel palazzo del cardinale Ferritz, ma doveva preesistere perché se ne trovano tracce in documenti anteriori.

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L’antico nome sembra quindi avere origine dalla presenza in questa via dei fabbricanti di bauli e valige; infatti nel 1600 venne chiamata anche via dei Valigiari.

I Baullari andarono man mano diminuendo fino a scomparire e furono sostituiti dagli Ombrellari, venditori di ombrelli, che però non dovevano avere dei grandi affari.

Anche loro se ne andarono lasciando il monopolio del commercio alla famiglia dei Cinotti che conservarono la conduzione di due negozi: in uno si vendevano ombrelli in seta romana e nell’altro le così dette “basiliche”, grandi ombrelli verdi tipici dei contadini. Quando fu sistemato il Corso Vittorio, la via dei Baullari si abbassò molto di livello e il negozio dei Cinotti si trovò quasi un metro sollevato dal piano stradale.

Il proprietario rimediò con una scaletta di legno che la sera ritirava nel negozio e in seguito citò il Comune per danni, ma l’azienda dovette comunque trasferirsi in piazza della Cancelleria. Dopo la Prima Guerra mondiale cambiò toponimo e prese il nome di via della Marna, in ricordo della celebre battaglia, ma nel 1940 riprese l’originale dicitura dei Baullari.

Emanuela Maisto