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Al via la raccolta porta a porta nel Municipio IX

ama centroanziani colle di mezzo

Inizia la campagna di sensibilizzazione di Ama sul nuovo metodo di raccolta dei rifiuti

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MUNICIPIO IX – In molti quartieri del Municipio IX si stanno organizzando, con la collaborazione di Associazioni e Comitati di Quartiere, degli incontri di sensibilizzazione sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. I formatori di Ama stanno infatti spiegando come verrà effettuata la raccolta porta a porta a partire dai prossimi mesi. Un sistema che riguarderà tutti i 54 quartieri che compongono il Municipio per un’estensione complessiva di 183 chilometri quadrati. La soluzione prospettata dall’Ama prevede che tutti i cittadini del municipio vengano serviti dal sistema di raccolta differenziata, ma con modalità differenti in base alla tipologia di urbanizzazione dei loro quartieri. Per l’80% del territorio si opterà per il tipo di raccolta differenziata porta a porta tradizionale, con i vari bidoncini che potranno essere, a seconda dei casi, familiari o condominiali. Per il restante 20%, che riguarda le aree urbanisticamente più difficili e densamente popolate del municipio, si è invece prevista una raccolta differenziata di tipo stradale, con l’aggiunta del cassonetto marrone per l’umido e la campana per la raccolta del vetro, che torna ad essere distinta dalla plastica. “Come Municipio siamo orgogliosi di essere tra i primi a rientrare nel Piano di Ama – ha dichiarato il Consigliere Pdl, Massimiliano De Iuliis – Soprattutto dopo le contraddittorie notizie di nuove discariche sul nostro territorio”. Il consigliere si riferisce alla vicenda di via Canestrini, nella quale sembrava dovesse sorgere una nuova discarica contro cui si era mobilitata la cittadinanza: “Manteniamo ancora alta l’attenzione nei confronti di questa situazione, con i cittadini mobilitati contro la richiesta di installazione di un sito per il compostaggio – seguita De Iuliis – In ogni caso l’Ama sta portando avanti un grande lavoro di comunicazione con i CdQ, le associazioni ed i cittadini per sensibilizzare e spiegare il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta. Credo che questo sia l’unico mezzo che eviti l’apertura di nuove discariche”. Urlo ha partecipato ad alcuni degli incontri organizzati da Ama, riscontrando la preparazione e la disponibilità dei formatori nel rispondere ad ogni sorta di domande poste dai cittadini. Ma il neo Presidente del Municipio IX, Andrea Santoro, pur ammettendo il valore di questi incontri, non cela alcune perplessità sulle tempistiche di attivazione: “Vediamo positivamente gli incontri di sensibilizzazione di Ama sulla raccolta differenziata, ma sono ancora dubbioso sull’attivazione del piano dopo le elezioni e non nel periodo precedente. Sembra essere stato uno spot pre-elettorale senza la reale volontà di portare a termine questo progetto – seguita Santoro – Quello su cui bisognerà vigilare è la reale possibilità che ha l’Ama di mettere in pratica la raccolta”. Di diverso avviso il Consigliere De Iuliis, che non vede un progetto elettorale dietro i tempi del piano di raccolta differenziata: “La nuova amministrazione della città e del Municipio dovranno continuare questo processo nel nome della continuità e del buon governo. Questo passo va fatto nel minor tempo possibile anche in vista della chiusura di Malagrotta, per evitare alla nostra città nuove discariche”. In ogni caso la valutazione positiva per questo tipo di campagna sembra essere generale, con il Movimento 5 Stelle che apprezza il lavoro fatto nei quartieri: “Abbiamo partecipato ai momenti di condivisione con la cittadinanza organizzati da Ama – racconta il neo Consigliere M5S al Municipio IX, Giuseppe Mannarà – Da molto tempo spingiamo per l’attivazione del sistema porta a porta anche sul nostro municipio in vista di arrivare al sistema rifiuti zero. Speriamo che il piano venga attuato”. L’elemento del Piano che più ha lasciato scontenti cittadini e politica è però la percentuale di popolazione che non verrà servita dal porta a porta, ma dovrà accontentarsi della differenziata stradale. “Sulle percentuali di porta a porta bisognerebbe puntare al 100% – conclude Santoro – È però vero che il nostro municipio presenta delle zone con un tipo di urbanizzazione che rende difficile questo meccanismo. Nonostante questo si dovrà lavorare per il miglioramento delle percentuali”. In linea con questa prospettiva anche il M5S che, in prospettiva, vede la possibilità di aumentare le zone servite dal porta a porta: “Se Ama non riesce ad estenderlo alla totalità della cittadinanza vedremo quali saranno le criticità riscontrate – conclude Mannarà – In un secondo momento ci sarà l’assoluto bisogno di ampliare il servizio”. Urlo continuerà a seguire le varie fasi di questo nuovo sistema di raccolta, monitorandone il funzionamento e le eventuali criticità. La speranza è che al più presto si possa iniziare a differenziare realmente i rifiuti di un territorio che, se inserito nel sistema, farebbe realmente aumentare le percentuali di differenziata della nostra città.

Leonardo Mancini

(tratto dal n. 106 di Urlo: la scena di Roma sud, giugno 2013)