MEZZOCAMMINO – Dopo le richieste avanzate dalle forze di opposizione in Campidoglio e in Municipio IX, oltre al documento presentato dal M5s e dalla Lista Civica Virginia Raggi che aspetta ancora di essere discusso in Aula Giulio Cesare, sono arrivati i nuovi monitoraggi della qualità dell’area in largo Jacovitti.
UN NUOVO MONITORAGGIO
È il Campidoglio a parlare della decisione di coinvolgere l’Arpa Lazio in questi monitoraggi dopo la richiesta pervenuta dalla Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo. Una necessità dopo i dati raccolti nei giorni immediatamente successivi al rogo del 31 dicembre scorso in una discarica abusiva di rifiuti accumulati in un parcheggio interrato. Il monitoraggio è stato disposto quale esito di un incontro convocato in Campidoglio dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, cui hanno preso parte la Presidente Di Salvo, il Capo di Gabinetto del Sindaco Alberto Stancanelli, il Direttore del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale Giuseppe Napolitano, la direzione tecnica di Arpa Lazio e la Asl Roma 2.
IL RIENTRO DEI RESIDENTI
Per il Campidoglio non ci sarebbe comunque correlazione tra i valori dell’Arpa e la decisione di dare il via libero al rientro dei residenti nelle loro case, infatti spiegano che “questo incendio è stato trattato come è previsto nei casi che riguardano gli immobili privati. Il rientro dei nuclei familiari, precauzionalmente allontanati dai Vigili del Fuoco dalle proprie abitazioni, è stato consentito dopo le indagini eseguite dalla commissione stabili pericolanti di Roma Capitale che hanno accertato la sicurezza strutturale dello stabile e sulla base delle rilevazioni effettuate da Arpa sulla presenza di diossine, idrocarburi policiclici aromatici e PCB con valori drasticamente ridotti dal 31 dicembre al 4 gennaio (diossine da 6,5 a 0,72 picogrammi per metro cubo) che non hanno determinato la necessità di provvedimenti a tutela della salute dei residenti”.
MONITORAGGIO A FINE STATISTICO
In ogni caso dal Campidoglio spiegano come questi monitoraggi siano stati disposti “A fini scientifici e di carattere statistico a seguito della pubblicazione delle ultime analisi di Arpa Lazio, con dati in lieve risalita a 1,6 picogrammi per metro cubo dei valori delle diossine relativi al campione del 4-5 gennaio, su richiesta della presidente del Municipio Titti Di Salvo si è deciso di attivare una nuova fase di monitoraggio da parte di Arpa Lazio al fine di dare ogni possibile garanzia di tutela della salute dei residenti di Mezzocammino”, si legge in una nota.
Redazione
