Tratto da Urlo n.213 giugno 2023
APPIA ANTICA – Il Casale della Vaccareccia è sicuramente tra gli edifici più conosciuti del parco della Caffarella, all’interno del Parco dell’Appia Antica. Un complesso seicentesco lungo il corso dell’Almone, il fiume sacro ai romani, che nel tempo ha subito diverse aggiunte e modifiche e che ora il Comune di Roma ha finalmente deciso di restaurare. Per farlo l’Amministrazione comunale ha stanziato la cifra di sei milioni e mezzo di euro.
L’espropriazione del casale, che ha reso possibili i futuri interventi, è avvenuta nel 2005 grazie all’impegno dei cittadini del Comitato per la Caffarella, anche se la conclusione dell’iter, che ha permesso l’ingresso del bene nel patrimonio pubblico, non è arrivata prima del 2016.
I fondi stanziati dal Comune si inseriscono nel piano finanziario 2023-2025 per “interventi volti al restauro ed alla rifunzionalizzazione” della struttura che ad oggi è utilizzata solo parzialmente come ricovero per le pecore che pascolano nell’area. Si andrà a riqualificare la “stalla grande”, la torre e il casale, restaurando le mura e il pavimento storico ancora presente. Naturalmente, una volta reso nuovamente accessibile e utilizzabile, questo spazio dovrà essere riempito di nuove funzioni, che possano aderire perfettamente alle necessità e alle possibilità offerte dal Parco.
Sull’iniziativa si è espresso anche in minisindaco Ciaccheri, che ha ringraziato l’Assessora capitolina Sabrina Alfonsi “per aver portato all’approvazione finalmente un piano di recupero di un bene storico estremamente prezioso – e ancora – Un progetto importante che viene inserito nei programmi di Roma Capitale per restaurare e funzionalizzare a fini sociali, culturali e agricoli l’intera struttura. Seguiremo il progetto con l’assessorato all’Ambiente passo passo per restituire centralità a uno dei simboli dell’Agro Romano a due passi dal centro della città”.
AC
