Amedeo Ciaccheri: “Le presunte aggressioni a Baccarelli sono del tutto inventate”
La contestazione alla visita del Leader leghista, Matteo Salvini, al mercato della Montagnola non è di certo passata inosservata. Oltre gli striscioni, ai cori e ai video di risposta ai manifestanti postati da Salvini sui social, c’è una retroscena che farà parlare per parecchio tempo.
Nel pomeriggio di oggi abbiamo dato la notizia di una aggressione, che sarebbe avvenuta subito dopo la manifestazione, ai danni del consigliere di NCS, Andrea Baccarelli: “Mi hanno colpito con una rotolo di manifesti mente ero sul motorino per farmi cadere ed aggredirmi – afferma Baccarelli – Per fortuna sono riuscito a mantenere l’equilibrio e non fermarmi. Me la sono cavata con il parabrezza danneggiato e dolori alla schiena, al collo ed alle gambe”.
Mentre il Consigliere di NCD, Andrea Baccarelli mostra su Facebook la foto del referto medico (10 giorni di prognosi), non mancano le repliche che sottolineano il carattere assolutamente pacifico della manifestazione. “Questa mattina ho partecipato alla manifestazione al Mercato della Montagnola – dichiara Amedeo Ciaccheri, consigliere candidato al Municipio VIII per Catarci Presidente – Una manifestazione che si è svolta pacificamente sotto gli occhi di giornalisti e forze dell’ordine, nonché della popolazione del quartiere”.
Ciaccheri prosegue affermando che il suo coinvolgimento nell’aggressione sarebbe del tutto inventato: “Le presunte aggressioni, di cui mi sarei reso protagonista, secondo le parole di Andrea Baccarelli, sono del tutto inventate, come potranno dichiarare numerosi testimoni”. Il botta e risposta non basterà a placare gli animi, infatti da entrambe le parti si starebbero valutando le vie legali: “Con i miei legali stiamo verificando gli estremi di una denuncia per diffamazione rivolta al consigliere Baccarelli al quale chiediamo di rettificare a mezzo stampa le dichiarazioni già rese – conclude Amedeo Ciaccheri – Continuerò e continueremo il nostro percorso pubblico antifascista per l’accoglienza e la solidarietà a Roma”.
LeMa