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Scuola Sciascia Municipio XI: il montascale è rotto e Francesco è costretto a mangiare in classe

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Sotto l’hashtag #iostoconfrancesco la protesta di genitori e alunni

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‪#‎IOSTOCONFRANCESCO‬ – È iniziato il tam-tam di genitori e alunni della scuola Sciascia di via Lupatelli che, sotto l’hashtag ‪#‎iostoconfrancesco‬, hanno manifestato la loro indignazione verso una vicenda gravissima. Il montascale interno della scuola, che dalle classi porta alla sala mensa, sarebbe guasto da più di un anno, non consentendo ad uno studente disabile di raggiungere la sala e pranzare con i suoi compagni. 

LA DENUNCIA DELL’OPPOSIZIONE – Intanto dall’opposizione municipale arriva la denuncia di questa vicenda: “È una situazione incredibile che va avanti da troppo tempo e che evidenzia una situazione di approssimazione che è stato il vero marchio di fabbrica di questa giunta – hanno commentato la vicenda il presidente del gruppo consiliare di FI Marco Palma e Francesco Smedile del gruppo misto in Municipio XI – Nel rappresentare questa situazione non inclusiva che ha colpito Francesco riteniamo che sia necessario predisporre tutti gli atti necessari affinché per questo ragazzo possano essere attivate tutte le forme straordinarie per risolvere questo problema”.

LA PAUSA PRANZO IN CLASSE – I compagni di classe di Francesco, consci della gravità della situazione, hanno solidarizzato con il loro compagno decidendo di mangiare in classe. A loro si sono unite anche altre sezioni nella protesta. “Occorre agire – seguitano Palma e Smedile insieme ai colleghi dell’opposizione – ed oltre agli atti conseguenziali per le relative assunzioni di responsabilità si rende necessaria una immediata attivazione degli uffici attraverso un audit interno per capire cosa sia accaduto”.

LA NOTA ALLA ASL – Palma e Smedile hanno intenzione di inviare una nota urgente all’AslRm3 per comprendere quali siano “le motivazioni che non hanno consentito di riparare il montascale alla Sciascia di Via Lupatelli e che magari hanno consentito la riparazione della pur importante rampa di San Rufo, oggetto di un intervento per circa 90 mila euro lordi”. Su questa vicenda nei giorni scorsi si sono aperte non poche polemiche: “Avevo chiesto in commissione lavori pubblici nel momento in cui c’è stata la polemica sui fondi, di verificare se esistevano priorità rispetto all’esiguità dei fondi disponibili per la manutenzione – conclude Palma – È più importante la messa il rifacimento di una scalinata, la pedonalizzazione di una piazza con totale rifacimento o consentire ad un bambino disabile di poter raggiungere i propri compagni di classe in mesa?”.

LeMa