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Municipio XII: In arrivo una nuova isola ecologica

largolangosco

Il luogo scelto è largo Langosco, che ospiterà anche un orto urbano

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L’ISOLA ECOLOGICA – La notizia di una nuova isola ecologica a largo Langosco nel Municipio XII era già stata anticipata sulle pagine di Urlo dalla Presidente Cristina Maltese. A febbraio infatti, raccontando dell’andamento della differenziata sul suo territorio, la presidente aveva annunciato l’identificazione di uno spazio per una nuova isola ecologica sul territorio municipale: “Stiamo lavorando con l’Assessore capitolino Caudo perché possa sorgere un’isola ecologica leggera su largo dei Langosco, in cambio abbiamo chiesto che attorno all’area venga previsto un sistema di orti urbani”. 

IL SOPRALLUOGO CON AMA – L’idea sembra adesso molto più vicina alla realizzazione. Infatti è sempre Cristina Maltese a raccontare di un sopralluogo, avvenuto questa mattina, con il Presidente dell’AMA Daniele Fortini: “Un sopralluogo nell’area di largo Langosco, tra i quartieri Pisana e Massimina, dove finalmente, dopo 10 anni dall’avvio della procedura, sarà realizzata un’isola ecologica che comprenderà anche un centro per il riuso e un orto urbano – spiega – Uno spazio, finora troppo spesso utilizzato abusivamente come discarica o luogo di bivacco, sarà riqualificato e messo al servizio dei cittadini del quadrante più periferico del Municipio XII”.

IL NUOVO SISTEMA DI RACCOLTA – Sempre nel mese di febbraio avevamo chiesto alla presidente quale fosse lo stato di avanzamento del nuovo sistema di raccolta differenziata sul territorio da lei amministrato. Dal punto di vista della comunicazione non sembrano esserci stati particolari problemi: “Con una serie di assemblee capillari con informatori e dirigenti dell’Ama – spiegava la presidente Maltese – mentre la distribuzione dei materiali, iniziata durante l’estate, è terminata solo alla metà di novembre”. Problemi anche per il posizionamento dei cassonetti, con alcune campane per il vetro che il Municipio sta cercando di far ricollocare e circa 1000 etichette che ancora mancano all’appello. Altra questione l’abbandono degli ingombranti che, dopo un primo periodo particolarmente critico, sembra pian piano rientrare: “Adesso la criticità riguarda il cartone, soprattutto nelle vie commerciali”. Cristina Maltese ci raccontava di stare lavorando alla razionalizzazione dei passaggi in zone come Colle Portuensi, via Jenner e il Mercato San Giovanni di Dio, “costruendo un calendario con i commercianti con dei precisi orari di ritiro”.

Leonardo Mancini