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ATAC: Verso l’apertura ai gestori privati

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Ricapitalizzazione, cambio ai vertici e dimissioni di Improta, questa la posizione del Sindaco

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IL FUTURO DI ATAC – Dimissioni dell’assessore Improta e l’apertura ai privati per il settore dei trasporti. È questo l’annuncio fatto dal Sindaco Marino durante la conferenza stampa su ATAC di questa mattina. “Serve un forte rinnovamento”, ha detto il Sindaco in riferimento al possibile cambio del Cda dell’azienda. Il Sindaco ha parlato della situazione drammatica di questi ultimi giorni, della quale si è scusato con cittadini e turisti: “Siamo davanti a una situazione drammatica per i trasporti urbani di Roma dal punto di vista della qualità di vita dei cittadini, della qualità del servizio e dal punto di vista dei conti di Atac – ha sottolineato Marino – Mi scuso con i cittadini e le persone che sono a Roma per i disagi inaccettabili nel nostro trasporto locale”.

IL CDA DI ATAC – Il Sindaco punta i piedi e propone la linea dura nei confronti della dirigenza di ATAC: “Ho deciso di cambiare il cda di Atac dando mandato al presidente Micheli di rinnovare profondamente management aziendale allontanando tutti i dirigenti responsabili causa di inefficienze – ha detto Marino – Insieme a Zingaretti abbiamo deciso che da oggi Comune-Regione-Atac si impegneranno a cercare un partner industriale mantenendo la maggioranza pubblica dell’azienda. Abbiamo dato mandato all’azienda di scrivere un piano industriale vero e forte per indire la gara. In questo modo anticipiamo l’avvio di un processo nazionale che impone di non gestire più il servizio in house a partire dal 2019″.

FALLIMENTO O RICAPITALIZZAZIONE – Per il Sindaco Marino l’unica alternativa sarebbe stata quella di portare i libri in Tribunale e chiudere l’azienda: “Sarebbe stata la soluzione più facile ma penso che così possiamo farcela senza arrivare a una situazione così drammatica”. Marino parla poi degli impegni presi assieme alla Regione Lazio e al Governatore Zingaretti: “Ho scelto di affrontare i problemi finanziari di Atac con una nuova ricapitalizzazione che sfiora i 200 milioni di euro in beni e denaro liquido di cui si è fatto carico il Comune con l’approvazione dell’assestamento di bilancio”. Di conseguenza è la Regione a prendersi l’impegno di “trasferire entro il 30 settembre 2015 301 milioni di euro al Comune come pagamento di vecchi contributi che le destre negli scorsi anni avevano negato”.

LO SCIOPERO DI LUNEDÌ – Intanto il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha precettato i lavoratori di ATAC in merito allo sciopero indetto per il prossimo lunedì. A darne notizia è la Questura in una nota: “La decisione è giunta al termine di un ciclo di incontri con le sigle sindacali, iniziato ieri e proseguito nella giornata di oggi, al fine di raggiungere una conciliazione tra le parti. A fronte, infatti, della disponibilità delle sigle ORSA e FAISA CISAL a compiere una responsabile rinuncia all’azione di sciopero, si sono registrate posizioni delle altre organizzazioni che hanno ritenuto di non poter rinunciare all’astensione dal lavoro proclamata – si legge – La precettazione si è, dunque, resa necessaria per evitare che le criticità del trasporto urbano emerse nei giorni scorsi subissero un ulteriore aggravamento, compromettendo l’esercizio della libertà di circolazione dei cittadini, costituzionalmente garantita”.

LeMa