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Garbatella 100: il bando del Campidoglio che irrita il Municipio

Il Campidoglio prevede un bando (già annunciato in passato) per iniziative collegate al centenario. Ciaccheri: “Raggi e i suoi sodali si svegliano a scoppio ritardato”

GARBATELLA – Il 18 febbraio sembra passato da tempo, con un centenario che pare festeggiato a metà tra le iniziative predisposte e poi rimandate, e il lockdown ce ha costretto tutti a restare in casa, guardando solo dalla finestra le strade dello storico quartiere di Garbatella. nonostante questo dal Campidoglio è stato pubblicato un bando per attività culturali collegate alle celebrazioni del centenario.

IL BANDO PER IL CENTENARIO

Si tratta di una gara per l’assegnazione di fondi per 40mila euro. Di questi si era già parlato in passato attraverso le parole del capogruppo del M5s in Municipio VIII, Enrico Lupardini, che soltanto ora, terminata la fase più critica dell’emergenza sanitaria, sono stati inseriti in un bando firmato dal Campidoglio. La scadenza del bando è fissata al 30 settembre, mentre le attività da proporre dovranno avere luogo tra il 24 ottobre e il 31 dicembre 2020. Queste, si legge sul sito del Campidoglio, dovranno essere “dedicate alla valorizzazione della varietà e della complessità del tessuto sociale della Garbatella, ricercando un equilibrio tra il suo passato e la sua contemporaneità e che coinvolgano il pubblico in una esperienza di scoperta e riscoperta del quartiere in occasione della celebrazione del centenario della sua nascita anche raccontandone e condividendone la memoria e la storia”.

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LA REPLICA DEL MUNICIPIO VIII

Un bando che secondo il Municipio VIII e il suo Presidente, Amedeo Ciaccheri, arriva fuori tempo massimo. “Sono passati già sei mesi dall’appuntamento del centenario di Garbatella, ma come al solito Raggi e i suoi sodali si svegliano a scoppio ritardato e fanno uscire un bando per attività culturali dedicate al centenario con un semestre di ritardo – commenta il minisindaco – In Campidoglio si comportano in modo sleale, tenendosi soldi che andrebbero dati al Municipio e invece se li spendono oltre tempo massimo solo per iniziare la campagna elettorale. Nei mesi passati, il Municipio nella totale assenza del comune ha organizzato celebrazioni che hanno coinvolto il quartiere, le scuole, la rete delle imprese locali, il quotidiano la Repubblica con la sua guida dedicata al quartiere, l’Ater di Roma, la Regione Lazio, l’Università degli studi Roma Tre, artisti, poeti, attori. Questo bando -conclude – suona come una beffa per il territorio”.

LeMa