RIFIUTI – Si apre un nuovo capitolo nella vicenda del sistema rifiuti del Lazio. Nella serata di ieri è arrivato l’annuncio della sottoscrizione, tra Ama Spa e la Rida Ambiente, di un contratto per il trattamento di 40mila tonnellate annue di rifiuti indifferenziati in uno stabilimento di Aprilia. “L’accordo – fa sapere l’Ama in una nota – ha decorrenza immediata e rientra tra i normali conferimenti effettuati all’interno della Regione”.
L’ALTERNATIVA – L’invio dei rifiuti della Capitale in Abruzzo potrebbe quindi non essere più necessario, o meglio, resterebbe una soluzione di riserva. Nella giornata di ieri il Presidente della Regione Abruzzo ha fatto sapere di aver scritto alla Sindaca Raggi, spiegando di non volersi sottrarre alla collaborazione istituzionale, ponendo al contempo quattro condizioni al ricevimento dei rifiuti.
LE CONDIZIONI DELL’ABRUZZO – Per D’Alfonso è tassativo che il Campidoglio spieghi con chiarezza il quantitativo dei rifiuti oggetto dell’emergenza e quale sia l’arco temporale che sarà interessato dagli invii, oltre ad assicurare che il trasporto avrà impatto solo sulla viabilità minore una volta che i camion saranno usciti dall’autostrada. Inoltre viene richiesto di conoscere “il quadro complessivo dello sforzo straordinario che intende attuare il Comune di Roma, per capire in quali termini verrà risolta l’emergenza”. Un’informazione che forse vorrebbero anche moltissimi romani.
LeMa