Non sono molti i libri che possiamo regalare a un bambino, sapendo che ne resterà incantato, e parimenti a un adulto, che ne apprezzerà il tono ironico e il messaggio avventuroso di scoperta ed esplorazione. Fuglar. Inventario non convenzionale degli uccelli d’Islanda può essere considerata a tutti gli effetti una pubblicazione scientifica sull’ornitologia nei mari del Nord, ma è anche un catalogo vivente e fantastico di aneddoti, leggende, previsioni, superstizioni, curiosità. Un autore/traduttore/musicista/insegnante e una disegnatrice, insieme, per compiere un viaggio fuori programma: sulla costa, nei boschi, in superficie o sott’acqua, ecco a voi un indice accurato di tutti i pennuti – nell’isola esistono 75 specie diverse, sette ordini biologici (acquatici, laridi, marini, passeriformi, trampolieri, galliformi/columbidi e rapaci) – accompagnato da una galleria divertente e bellissima di illustrazioni. Completa il prezioso volume la cartolina di Giorgio Vasta, con i suoi appunti per un’ornitobiografia islandese: lettura consigliata per ricordare, in questo tempo malsano, la connessione con la natura e tutto ciò che si muove accanto o sopra di noi, “con le regole assegnate / a questa parte di universo / al nostro sistema solare”. Per un desiderio alfine conquistato di spazio e libertà, in un pianeta ricco di effetti speciali.
Fuglar. Inventario non convenzionale degli uccelli d’Islanda
Hjorleifur Hjartason, Ran Flygenring, Giorgio Vasta
Quinto Quarto Edizioni 2021
Pagine 208
Euro 18
Ilaria Campodonico