Riceviamo su lettori@urloweb.com la segnalazione di una nostra lettrice in merito a guanti e mascherine usate abbandonate in terra in zona San Paolo.
Dopo il nostro articolo sui ‘nuovi rifiuti al tempo del coronavirus’ sono aumentate le segnalazioni fotografiche dei nostri lettori in merito a guanti e mascherine gettati in terra nei nostri quartieri.
Purtroppo dobbiamo segnalare che a poco sembrano essere servite le linee guida dell’istituto Superiore di Sanità e le direttive regionali in materie di raccolta differenziata. Molti nostri concittadini non sembrano comprendere la pericolosità di questo gesto.
Oltre ad inquinare con plastica e fibre sintetiche, non mancano i rischi per la salute pubblica e per quanti (gli operatori ecologici) dovranno raccogliere questi rifiuti.
Basta pensare che nelle direttive diramate dalla Regione Lazio guanti e mascherine non possono essere riciclati. Proprio per la loro funzione di ‘schermo’ dal contagio devono essere conferiti nella frazione indifferenziata, che non rientra nei canali del riciclo.
Le immagini inviate dalla nostra lettrice si riferiscono a via di Villa di Lucina e a via Costanzo Cloro nel quartiere di San Paolo.
Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni a lettori@urloweb.com