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Stadio della Roma: domani la delibera Grancio-Fassina arriva in commissione Mobilità

La lettera del Comitato Pendolari Roma-Ostia ai commissari per chiedere il ritiro del pubblico interesse

metro tor di valle

ROMA – Domani mattina sarà la commissione Mobilità capitolina (fino a poco fa presieduta dal consigliere del M5s Stefàno e ora capeggiata da Pietro Calabrese) a scrivere un nuovo capitolo della vicenda del nuovo Stadio della Roma e del business park che dovrebbero essere realizzati in zona Tor di Valle. Sul tavolo dei commissari infatti ci sarà la Delibera per chiedere l’annullamento dell’interesse pubblico su quest’opera, un testo presentato dai consiglieri d’opposizione Grancio e Fassina.

L’INTERESSE PUBBLICO – La delibera nelle scorse settimane non ha avuto vita facile, con le altre commissioni capitoline pronte a rigettare l’atto e il Municipio IX (unico ente territoriale a portarla in votazione a causa della caduta del Municipio XI) che la vota positivamente grazie all’astensione (contestata dal segretariato generale) dei consiglieri del M5s. Ora questo nuovo passaggio è atteso con ansia, soprattutto a causa delle moltissime ombre che avvolgono il progetto sui temi della mobilità. Sono infatti i cittadini del Comitato Pendolari Roma-Ostia, che da anni lavora e incontra tutte le istituzioni per il miglioramento del trasporto pubblico e della ferrovia regionale Roma Lido di Ostia, ad aver scritto ai consiglieri di maggioranza in commissione.

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LA LETTERA DEI CITTADINI – I Cittadini hanno inviato ai commissari una lettera aperta nella quale hanno voluto “accendere una luce sugli scenari prossimi, dopo l’importante voto di qualche settimana fa del Consiglio del IX Municipio, che ha accolto la proposta di revoca del pubblico interesse per il progetto di edificazione dell’ansa sinistra del Tevere a Tor di Valle, spacciato da qualcuno come Stadio della Roma, che della A.S. Roma non è, ne mai sarà”. Il Comitato Pendolari ha voluto ricordare i molti punti controversi di questo progetto, e di come questi siano più volte stati portati all’attenzione della politica romana: “In Municipio IX c’eravamo anche noi del Comitato Pendolari e siamo intervenuti, parlando ai consiglieri per dare un contributo, fatto di notizie, informazioni e fatti concreti su trasporti, sulla ferrovia Roma Lido, sulle vuote promesse di potenziamento per via dello stadio e sulle ridicole ipotesi di nuova stazione Tor di Valle-bis da costruire sopra l’unico parcheggio e l’unico mercato rionale tri-settimanale di zona”. Tra gli elementi portati all’attenzione dei consiglieri capitolini anche il cantiere, mai terminato, della Stazione Tor di Valle: “Quello che ormai è diventato un rudere desolato – aggiungono dal Comitato – un cantiere, progettato, approvato, finanziato, iniziato e poi abbandonato da agosto del 2017, lasciato morire per l’ignavia di ATAC S.p.A. e la mancanza di controllo analogo del socio unico Roma Capitale”.

LeMa